GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] risultava superiore a quello praticato da altri mercanti. Raccolta tra i mercanti fiorentini e toscani di Provenza la 1309 il G. rifiutò invece un prestito all'ambasciatore del sovrano aragonese, che se ne lamentò con il suo signore.
Morto, nei primi ...
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CALTAGIRONE, Gualtieri di
Ingeborg Walter
Secondo la tradizione raccolta nel Rebellamentu di Sichilia, nel Liber Iani de Procita e nella Leggenda di messer Gianni di Procida (in Rer. Ital. Script., [...] , alla quale il C., nonostante ripetuti inviti del re, si era rifiutato di partecipare. Una spia angioina, caduta in mano agli Aragonesi, avrebbe rivelato al re che il C. aveva preso contatto con Carlo principe di Salerno, vicario del padre Carlo I d ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] Attendolo Sforza strappa gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti , Napoli 1920, pp. 70 s.; F. Gentile, Profili di artisti, in Raccolta di studi foggiani, Foggia 1930, pp. 87-94; G. Ceci, Bibliogr. per ...
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BONITO, Ludovico
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Nacque ad Agrigento, intorno alla metà del sec. XIV, da nobile famiglia amalfitana trasferitasi in Sicilia alla fine del sec. XIII. Non è noto dove compisse gli studi che, secondo [...] da essere inclusi (1492) dallo Speciale nella raccolta delle costituzioni del Regno di Sicilia.
Nell'estate andò presto sbriciolando sotto la pressione e l'abilità diplomatica dell'Aragonese. Solo Palermo, presidiata da Andrea Chiaromonte e dal B., si ...
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CARAFA, Caraffello
Franca Petrucci
Figlio di Gurrello e di Cizulla de Alferiis, nacque probabilmente alla fine del secolo XIV in località imprecisata. Nell'anno 1417 il C. venne compreso da Giovanna [...] la sua adozione da parte della regina aveva abbracciato la causa aragonese, cui sarebbe rimasto fedele, quando il re d'Aragona, p. 125; B. Facio, Rerumgestarum Alphonsi regis..., in G. Gravier, Raccolta..., IV, 2, Napoli 1769, pp. 67 ss., 71 ss., 183 ...
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TUTTAVILLA, Girolamo
Pietro Giulio Riga
– Nacque a Roma intorno alla metà del XV secolo dall’unione della nobildonna romana Girolama Tosti con Guillaume d’Estouteville (italianizzato in Guglielmo Tuttavilla; [...] comitale di Sarno in ragione della sua fedeltà agli Aragonesi. Furono, tuttavia, anni difficili per lui, s.; P. Bongrani, Lingua e letteratura a Milano nell’età sforzesca. Una raccolta di studi, Parma 1986, pp. 59-61; F. Biferali, Ambrogio Massari ...
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BERNAUDO (Bernardo, Bernardini), Bernardo de
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia di origine cosentina, nacque) sul finire della prima metà del sec. XV, ma non sono note la data precisa e il [...] che morì a Napoli nel 1509.
Fonti e Bibl.: Lettere, istruzioni e altre memorie de' re aragonesi dalle quali si conferma quanto narra Giovanni Albino…, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell'istoria generale…, V, Napoli 1769, pp. 101, 106 ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...] beni della famiglia, sulla quale si era abbattuta la vendetta degli Aragonesi. Nel 1495 il G. era con certezza morto, dato che caratteri di particolare interesse. Si tratta di una raccolta di materiali tradizionali, riuniti secondo un'architettura ...
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FAGIOLI (Fagellus), Gherardo (Gaddo)
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque a Pisa dal più noto giurista Giovanni, probabilmente verso la metà del sec. XIII. Studiò legge a Bologna e ivi appare il 9 genn. [...] a Barcellona per trattare il difficile problema della Sardegna con la corte aragonese (16 nov. 1308-21 giugno 1309). Il 25 nov. 1314 e Uberto da Cremona.
Fonti e Bibl.: F. Dal Borgo, Raccolta di scelti diplomi pisani, Pisa 1765, pp. 221, 227-230; ...
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CARACCIOLO, Giacomo
Franca Petrucci
Figlio di Troiano duca di Melfi e di Maria Caldora, nacque a Napoli nella prima metà del XV secolo. Alla morte del Padre, nel 1449, mentre il fratello Giovanni diveniva [...] ad affrontare l'esercito regio e non poté evitare che l'Aragonese conquistasse i suoi feudi.di Paternopoli e Taurasi. Soltanto allora - . G. Pontano, Historiae Neapolitanae, in G. Gravier, Raccolta..., V, Napoli 1769, p.19; Regis Ferdinandi primi ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...