. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] Campaniae 1561) e poco dopo in Agnello de Bottis (Capitula Regni Neapolitani..., Napoli 1588). Le prammatiche degli Aragonesi, raccolte dapprima insieme con le costituzioni e i capitoli, trovarono poi molti particolari collettori, i quali in un primo ...
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Periodo (e sistema) più recente dell'era secondaria o mesozoica. Il nome deriva da creta (v.); sedimento marino che in Francia, Inghilterra e Germania ha grande sviluppo in estensione, costituendo una [...] Mesozoico, vi è generalmente salmastro. Nel Bacino dell'Ebro o Aragonese la serie è similare a quella del Bacino anglo-parigino. scagliose, così come in altre simili giaciture fu raccolta nella Sicilia orientale la stessa fauna ricchissima di forme ...
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Regione della Spagna settentrionale, che comprende la conca del medio Ebro, una parte dei monti che limitano la conca stessa (Pirenei, Monti Iberici e Monti di Catalogna), e il bacino dell'alto Guadalaviar. [...] dal 711 al 1510). Tra le fonti documentarie, monumentale la raccolta di H. Finke, Acta Aragonensia, voll. 3, Berlino- . Rohde, Berlino 1915; A. Bonilla y San Martín, El derecho Aragonés en el siglo XIII, in Acta y memorias del Congreso de Historia ...
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. Con questo nome (da canzone, il più comune appellativo del canto lirico di qualsiasi forma) si suole intendere la raccolta di poesie di uno o più poeti, ma particolarmente hanno assunto tale denominazione [...] e ci fa conoscere l'ambiente letterario del re aragonese nella corte di Napoli. Poesie di questi tre insieme ormai fuori della tradizione dei primi secoli.
La lirica romanza raccolta nei canzonieri sopra indicati non ha tutta lo stesso valore ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Ettore Verga
Nacque il 23 luglio 1401 da Muzio Attendolo Sforza e da Lucia sua concubina, in San Miniato. Affidato a Niccolò d'Este, ed educato a Ferrara nella prima [...] Era un'insidia per creargli un nemico di più nell'Aragonese e per metterlo in difficoltà che lo costringessero ad accettare documenti giace ancora, inedita, negli archivî. L'unica grande raccolta, concernente la politica estera, è quella di B. de ...
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RAPALLO (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Augusto TORRE
Vito Antonio VITALE
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Città della Liguria, nella provincia di Genova, notissima stazione climatica. È situata sulla Riviera di Levante, nella [...] combatté nel suo golfo tra la flotta francese e l'aragonese fu saccheggiata dagli Svizzeri di Carlo VIII, ma ai bibliografia); V. E. Orlando, Discorsi per la guerra e la pace, raccolti a cura di A. Giannini, Roma 1923; C. Sforza, Pensiero ed ...
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Paese della Calabria nella provincia di Reggio, già Castelvetere sino al 1860, a 298 m. s. m. sopra un'altura tabulare. Coronano l'abitato i ruderi d'un castello normanno-aragonese. La popolazione del [...] della Calabria (antico Bruzio), presso il promontorio Cocynthus (oggi Capo o Punta di Stilo). Secondo la tradizione raccolta dagli antichi sarebbe stata fondata da coloni achei, condotti da Tifone di Aegium, oppure, secondo altri, dai Crotoniati ...
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. L'ermellino, simbolo di candore, fu una delle imprese di Ferdinando d'Aragona, re di Napoli (1458-1494), che la fece imprimere su una moneta d'argento, del valore di mezzo carlino, detta perciò armellino. [...] ; ma a tali monete non venne mai dato il nome di armellini.
Bibl.: G. Martinori, La Moneta, Roma 1915; L. Volpicella, Le imprese nella numismatica aragonese di Napoli, Napoli 1912; G. A. Zanetti, Nuova raccolta, ecc., I e III, Bologna 1775 e 1777. ...
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DUEÑAS, Juan de.- Poeta spagnolo, vissuto tra il sec. XIV e il XV, alla corte di Juan II di Castiglia e di Alfonso d'Aragona, in Spagna e a Napoli. La sua poesia ne rispecchia la vita errabonda, un po' [...] per una giudea, sono tra le composizioni più significative del Cancionero de Stúñiga, la raccolta poetica che riflette la vita letteraria della corte aragonese e napoletana.
Bibl.: Cancionero castellano del siglo XV, a cura di R. Foulché-Delbosc ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] al mantovano Schivenoglia "de uno aspeto de fare ogne malo"(Raccolta di cron. e docc. stor. lombardi, II, Milano Granada dell'11 nov. 1500, che segnava la fine della dinastia aragonese di Napoli e la spartizione del Regno tra la Francia e la Spagna ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...