. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] alla permanenza notturna nei campi, se non nei periodi di raccolta.
Stazionaria è la coltura del frumento; in aumento quella del tempo e più vive appaiono invece le note di architettura aragonese-catalana; ne fanno fede tra l'altro il portale del ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] , quella di Valenza (parlar apitxat) che risente l'influsso aragonese e quella della diocesi di Tortosa, che ci fa pensare sentimenti nazionali. È la generazione dei poeti e degli studiosi raccolti attorno al giornale El Vapor (1833-37) diretto dal ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] non sempre degne di fede, sono le notizie più o meno ordinatamente raccolte ed esposte nelle due opere che alla sua vita e alla sua del re Renato d'Angiò a catturare una galeazza aragonese nel porto di Tunisi, ricorrendo a un inverosimile sotterfugio ...
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OCEANOGRAFIA (XXV, p. 157; App. II, 11, p. 438; III, 11, p. 294)
Maurizio Giorgi
Norberto Della Croce
Sviluppo e organizzazione internazionale della ricerca oceanografica. - L'Anno Geofisico Internazionale [...] e mentre già dall'AGI sono in funzione due Centri mondiali di raccolta dei dati geofisici (World data centers: A, Washington e B, e Geomar dell'Osservatorio geofisico sperimentale di Trieste; Aragonese e Maria Paolina del Saclant ASW Center di La ...
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SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] Le diverse dominazioni - bizantina, araba, normanna, sveva, aragonese, catalana, spagnola - scrivono pagine non oscure nella pittorico, dove il gruppo delle tavole quattrocentesche della raccolta Bellomo col fondo estofado de oro, della maniera del ...
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LEGATURA (fr. reliure; sp. encuadernación; ted. Buchbinderae; ingl. bookbinding)
Tammaro DE MARINIS
Filippo ROSSI
Guido GIANNINI
Il vocabolo indica l'atto e l'effetto di legare i libri, il cucire [...] con il Mezzogiorno d'Italia, dominato dagli Aragonesi: e a queste regioni infatti appartengono gli agli anni intorno al 1450 (manoscritto delle Deche di Tito Livio già nella raccolta Holford, fatto nel 1446 per Alfonso d'Aragona) e si deve anzi ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] regno, indulge alla protezione dell'elemento catalano e del re aragonese Alfonso di Napoli, fiducioso di procurare a un suo bastardo ciclo di Digenis Acrites (v.). Altri (10 e 11 della raccolta del Sakellarios) narrano gli amori di un re di Cipro e ...
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Vita e opere. - Poche famiglie registrano, nella storia delle vicende domestiche, personalità così spiccate come la famiglia degli Alberti (v.), che dal castello della Catenaia si stabilì ai primi del [...] dottrina estetica, donde deriva probabilmente anche l'Arco aragonese di Napoli. Dall'insieme delle sue opere architettoniche , Firenze 1843-1849, voll. 5 (la più importante raccolta degli scritti dell'A.); Opera inedita et pauca separatim impressa ...
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MANOSCRITTO (fr. manuscrit; sp. manuscrito; ted. Handschrift, ingl. manuscript)
Domenico FAVA
Giuseppe GABRIELI
Con questo vocabolo si suole indicare qualunque documento che sia scritto a mano su [...] di uso pubblico. Ma più di tutti si distinsero nel sec. XV in quest'opera di raccolta di manoscritti i Visconti e gli Sforza a Milano (biblioteca di Pavia), gli Aragonesi a Napoli, gli Estensi a Ferrara, i duchi d'Urbino, i Malatesta a Rimini e a ...
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REGGIO di Calabria (A. T., 27-28-29)
Giuseppe ISNARDI
Arnaldo MOMIGLIANO
Ernesto PONTIERI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Calabria, capoluogo della provincia omonima, a 38° 6′ lat. N. e 3° 12′ long. [...] è la Piazza del Castello, con i resti della fortezza angioino-aragonese e varî edifici pubblici. Bene avviata è, all'inizio S. Sparta e Messenia, precisamente come un'altra tradizione raccolta da Antioco di Siracusa considera i cosiddetti Partenî di ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...