MONTEMAGNO, Buonaccorso da
Marco Berisso
MONTEMAGNO, Buonaccorso da (Buonaccorso il vecchio). – Figlio di Lapo da Montemagno, nacque probabilmente a Pistoia nel primo ventennio del secolo XIV.
Dai documenti [...] e santa (ibid., p. 84). Attestata quasi sempre unitariamente a Erano e mia pensier, e dunque anch’essa presente nella RaccoltaAragonese, la stanza è dedicata all’imperatore Carlo IV di Boemia. In essa si chiede a Carlo, con accenti assolutamente ...
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Segni, Bernardo
Alessandro Capata
Storico, letterato e filologo di orientamento repubblicano moderato, nato a Firenze nel 1504 e ivi morto nel 1558. Appartenente a una nobile e ricca famiglia, era nipote [...] di Sonetti e Canzoni di diversi antichi autori toscani in X libri raccolte, edita dai Giunti nel 1527, che rivalutava la poesia duecentesca (modellata sulla Raccoltaaragonese e su altri canzonieri perduti) negli anni dell’incipiente petrarchismo ...
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DAVANZATI, Mariotto
Paolo Procaccioli
Nacque a Firenze nella prima metà dcl sec. XV da Arrigo di Davanzato e Lisa di Filippo di Neri Ardinghelli (meglio nota come Branda o Bonda).
Ignoto l'anno di nascita, [...] mediazione tra la tradizione poetica precedente e quella moderna (il che gli valse la cittadinanza nel canone della RaccoltaAragonese).
Edizioni. La fortuna editoriale del D. fu a lungo limitata alle edizioni del Tractato d'amicitia, Firenze ...
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Questa donna che andar mi fa pensoso
Vincenzo Pernicone
donna che andar mi fa pensoso. Sonetto (Rime dubbie XIV; schema abba abba; cde dce; c ed e sono assonanzate) assegnato a D. da alcuni codici, [...] il Vaticano lat. 3214 della biblioteca Vaticana, il n. 1289 della biblioteca Universitaria di Bologna e i due derivati dalla RaccoltaAragonese, il Palatino 204 della biblioteca Nazionale di Firenze e il Laurenziano XC inf. 37.
Poiché l'una e l'altra ...
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Non v'accorgete voi d'un che si smore
Vincenzo Pernicone
. So netto (Rime dubbie XIII; schema Abba Abba; Ode Dce) attribuito a D. dal codice e III 23 della biblioteca dell'Escorial, dal Laurenziano [...] . 191, derivato dall'Escorialense; il Chigiano L VIII 305, il Laurenziano inf. 37, il Palatino 204 (derivati ambedue dalla RaccoltaAragonese) e il Vaticano lat. 4823 (copia, con aggiunte, del noto codice Vaticano lat. 3793) l'assegnano invece a Cino ...
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E' non è legno di sì forti nocchi
Domenico Consoli
. Sonetto di stile ‛ aspro ' e ‛ petroso ', attribuito a D. da un gruppo di manoscritti derivati dalla perduta RaccoltaAragonese, dai manoscritti [...] rime petrose.
Bibl. - E. Lamma, Di una sezione di rime dantesche, in " Giorn. d. " V (1897) 502-508; M. Barbi, La raccoltaAragonese, in Studi 216-326; ID, Per il canzoniere di D., in " Studi d. " VI (1923) 134-137; L. DI Benedetto, Nuovi contributi ...
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Io son sì vago de la bella luce
. Sonetto attribuito a D. da numerosi manoscritti, fra i quali la RaccoltaAragonese e i codici del gruppo facente capo al Magliabechiano VII 722 e al Laurenziano Strozziano [...] 170, nonché il Magliabechiano VII 624. Ma l'autorevole testimonianza del testo Beccadelli (donde la raccolta Bartoliniana e il codice Universitario bolognese) e soprattutto del Barberiniano XLV 130 (ora Vaticano Barb. lat. 4036) sembra assegnarlo ...
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Ben dico certo che non è riparo
Verso iniziale di un sonetto di Cino da Pistoia, compreso con altri sette sonetti e la ballata Voi che savete, nella sezione dantesca di un gruppo di manoscritti derivati [...] Manoscritto 332 della Biblioteca del Convento di S. Croce in Valladolid, risalenti anch'essi al capostipite della RaccoltaAragonese. L'attribuzione del sonetto a D. dovette avvenire, secondo il Barbi, " per qualche confusione ", essendo stato esso ...
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. In Napoli una biblioteca di corte era stata già iniziata nel 1280, con incrementi notevoli specialmente negli anni dal 1310 al 1341, ma di essa ben poco rimane per l'infelice sorte che nel 1421 ebbero [...] sontuosi esemplari mirabilmente trascritti e ornati. Questa meravigliosa raccolta fu dispersa alla fine del sec. XV, parte poche collezioni private. Essi si riconoscono subito per lo stemma aragonese, che si vede sempre miniato nella prima pagina e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] ha continuato a vantare su Napoli anche dopo l’insediamento degli Aragonesi, a dare inizio a tale espansione. A invocare il anche l’età che dà vita alla storiografia intesa come attenta raccolta di documenti e loro interpretazione (L.A. Muratori), o ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...