Silloge di rime della scuola siciliana, dell’ultimo Trecento e del primo Quattrocento, ma soprattutto dello Stil nuovo, apprestata da Lorenzo il Magnifico e da lui donata a Federico, figlio di re Ferdinando d’Aragona (1476). Vi è premessa un’epistola critica, opera dello stesso Lorenzo o di A. Poliziano ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] la sua attenzione alla grande poesia volgare duecentesca e trecentesca, come dimostra l'epistola premessa alla RaccoltaAragonese (v. aragonese), quasi certamente stesa da lui intorno al 1476, e come soprattutto dimostra il poemetto in ottave ...
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GIACOMO DA LENTINI
RRoberto Antonelli
Caposcuola della Scuola poetica siciliana, è più dubbio che possa esserne riconosciuto anche quale primo promotore (Monteverdi, 1971, p. 282; Antonelli, 1994, pp. [...] fra i lettori contemporanei e posteriori, almeno sino a Petrarca (ma si ricordi la sua presenza ancora nella RaccoltaAragonese e nella Bartoliniana).
Non abbiamo elementi per classificare cronologicamente tutte le Rime di G. o per individuare un ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] due-trecentesca.
Al Poliziano si deve quasi certamente la realizzazione del più esplicito manifesto di questo programma: la Raccoltaaragonese, una antologia di poesia toscana allestita come dono del Magnifico per il figlio del re di Napoli nel 1476 ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] (Rerum vulgarium fragmenta, CXXXIV, 11, 14 altrui : voi). A partire dalle prime sillogi umanistiche, come la perduta RaccoltaAragonese, e poi dalle prime stampe dei classici volgari, invalse l'abitudine di correggere questi rimanti modificandone ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] l'A. consapevolmente collabora con la epistola dedicatoria, che sembra con ogni probabilità stesa proprio da lui, della Raccoltaaragonese inviata da Lorenzo a Federigo d'Aragona intorno al 1476-1477. Ma si tratta comunque, nel caso delle Stanze ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] sulla struttura fascicolare del canzoniere Vaticano Chigiano L.VIII.305, "Critica del Testo", 1, 1998, pp. 723-750. Sulla RaccoltaAragonese v. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, pp. 215-326. Sulla Giuntina v. l'introduzione di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] . Eppure a codesto modo si perpetua una pratica sostanzialmente inaugurata dall'umanesimo fiorentino, esempio insigne la RaccoltaAragonese, e attuata specialmente nelle prime stampe dei classici: quegli egregi studiosi operavano sempre nel solco ...
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FRESCOBALDI, Dino
Simona Foà
Terzogenito del banchiere e poeta Lambertuccio e di Adimaringa Ruffoli, nacque a Firenze dopo il 1271, anno del matrimonio dei suoi genitori. Il nome della madre è noto [...] dal canzoniere trecentesco Vaticano Chigiano L, VIII, 305, e da altri manoscritti appartenenti alla famiglia della RaccoltaAragonese. Altro testimone significativo della lirica del F. è il canzoniere conservato a Milano, presso la Biblioteca ...
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CORSI, Iacopo
Giovanni Parenti
Di famiglia, se non fiorentina, certamente toscana, fu poeta e applaudito improvvisatore in diversi ambienti e in varie corti nella seconda metà del sec. XV.
Fratello [...] con gli ospiti parlando di Piero e dell'illustre memoria di suo padre Lorenzo e mostrò loro l'esemplare della "Raccoltaaragonese". Dell'amico, il Cortese, di cui sono pur noti gli interessi per il volgare, serbò ricordo anche nel De cardinalatu ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...