FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] probabilmente dal 1477-78 in poi. Federico aveva promosso una raccolta di elemosine per il nuovo duomo sin dal 1460 e Francesi di Carlo VIII, e la riconquista da parte degli Aragonesi, episodio ricordato come il primo impiego militare di mine.
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] e filologici. G. è ricordato nelle Cedole della Tesoreria aragonese nel dicembre del 1489 quando da Napoli è inviato a [1994], pp. 85-87), il quale aggiunse una nota nella raccolta autografa di testi matematici medievali del Vat. lat. 4539 (Fanelli, ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Renaissance, I, Paris 1888, p. 116; II, ibid. 1893, pp. 252, 254; N. Barone, Notizie storiche raccolte dai Registri Curiae della Cancelleria aragonese, in Arch. stor. per le provincie napoletane, XIV (1889), p. 398; Cronache forlivesi di A. Bernardi ...
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GIOVANNI da Gaeta
Elisabetta Campolongo
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, originario di Gaeta, attivo intorno alla seconda metà del XV secolo.
La personalità di G. venne delineata [...] valenzana, favoriti dallo stabilizzarsi della corte aragonese (fatto questo che porterà comunque all Bernardino, S. Ludovico da Tolosa e S. Chiara proveniente da una raccolta privata di Gubbio e conservato nella Pinacoteca civica di Pesaro (Zeri, 1950 ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] latino Illustria di un anonimo umanista del tempo aragonese. Contemporaneamente però, e ciò diede risultati molto genn. 1883) e delle annesse scuole-officina, con la Biblioteca e le raccolte di disegni tecnici e d'ornato, ebbe luogo il 7 febbr. 1889, ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] coste, a Cagliari, ad Alghero, a Castel Aragonese (dal 1769 Castelsardo) ed altrove, e di ], Torino 1805, pp. 6 s., 29, 32, 41, 100 s.; S. A. Scintu, Raccolta di memorie di Arborea, Oristano 1873, p. 97; L. Adami, Cenni stor. intorno alla fonderia di ...
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DATTOLI, Vincenzo
Fabiana Mendia
Nacque a Foggia il 17 ott. 1831 da Nicola e da Antonia De Meo.
Intrapresi gli studi nella sua citta, si dedicò ben presto allo studio del disegno, frequentando la scuola [...] Attendolo Sforza strappa gli stendardi all'alfiere aragonese, acquistata dal re e collocata negli appartamenti , Napoli 1920, pp. 70 s.; F. Gentile, Profili di artisti, in Raccolta di studi foggiani, Foggia 1930, pp. 87-94; G. Ceci, Bibliogr. per ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...