CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ferita sul fianco, segno della morte, e con gli occhi aperti, segno del trionfo sulla morte (per es. Vangeli di Rabbula, eseguiti in Siria nel 586, Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 13r; coperchio di una cassetta-reliquiario di provenienza palestinese ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di studi esegetici e teologici a Edessa, Nisibi e Seleucia, presto divenute famose. Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] pp. 295-310; E. Mâle, Les Saints Compagnons du Christ, Paris 1958; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; M. Bonicatti, Per l'origine del salterio barberiniano greco 372 e la cronologia del tetravangelo urbinate greco ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] all'arredo liturgico dell'altare, trovano il più stretto confronto con i supporti con lucerne raffigurati nei Vangeli di Rabbula, attribuiti alla seconda metà del sec. 6° (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 9v). Tale tipologia tornò a diffondersi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sulla parete alta della facciata con sette grandi c. 'apocalittici' (Molajoli, 1940, fig. 33). In una miniatura del Vangelo di Rabbula, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 9v), è invece rappresentato, accanto a un evangelista intento a scrivere ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] attribuito al soldato che trafigge il costato di Gesù (16; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 250), accolto per es. dal Vangelo di Rabbūlā (Firenze, Laur., Plut. 1. 56, c. 12v, ante 586), dall'affresco di S. Maria Antiqua a Roma (741-752 ca.), dal Codex ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] The Miniatures of the Trial in the Rossano Gospels, in Art Bulletin, 1961, p. 171 ss.; C. Cecchelli e altri, The Rabbula Gospels, Olten 1959; F. Wormald, The Miniatures in the Gospels of St. Augustins (Corpus Christi College ms. 286), Cambridge 1954 ...
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