CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ferita sul fianco, segno della morte, e con gli occhi aperti, segno del trionfo sulla morte (per es. Vangeli di Rabbula, eseguiti in Siria nel 586, Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 13r; coperchio di una cassetta-reliquiario di provenienza palestinese ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] di studi esegetici e teologici a Edessa, Nisibi e Seleucia, presto divenute famose. Alla prima di queste scuole appartiene Rabbūlā, traduttore di Cirillo d’Alessandria e autore di scritti teologici. Si formano in quest’epoca le due grandi Chiese ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] , certamente prodotto a Costantinopoli intorno al 512-513.
I manoscritti siriaci conservati di quest'epoca, come i Vangeli di Rabbula (Firenze, Laur., Plut. 1.56), datati al 586, e una Bibbia priva di datazione (Parigi, BN, syr. 341), forniscono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Oriente
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Impero romano d’Oriente l’arte [...] più accesa, è percepibile in un importante e giustamente celebre manoscritto eseguito in Siria nel 586, l’Evangeliario di Rabbula, che insieme con la Bibbia siriana datata al VI-VII secolo (Parigi, Bibliothèque Nationale, Syr. 341), rivela quelle che ...
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Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] ΑΡΧΑΙ (Dominazioni), nel Cosma Indicopleuste della Vaticana ΧΕΡΩΒΙΜ, nei mosaici di Monreale ΣΕΡΑΦΙΜ: nell'evangeliario siriaco del monaco Rabbūlā (Firenze, Bibl. Laur., Pl. I, 56) sostiene la mandorla del Cristo dell'Ascensione. I Troni si ritrovano ...
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BATTESIMO
S. Maddalo
Il termine b. (dal gr. βαπτίζω, frequentativo di βάπτω 'immergo') si riferisce al sacramento istituito direttamente da Cristo, i cui segni esteriori furono evidenziati nel momento [...] pp. 295-310; E. Mâle, Les Saints Compagnons du Christ, Paris 1958; C. Cecchelli, G. Furlani, M. Salmi, The Rabbula Gospels, Lausanne 1959; M. Bonicatti, Per l'origine del salterio barberiniano greco 372 e la cronologia del tetravangelo urbinate greco ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] all'arredo liturgico dell'altare, trovano il più stretto confronto con i supporti con lucerne raffigurati nei Vangeli di Rabbula, attribuiti alla seconda metà del sec. 6° (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 9v). Tale tipologia tornò a diffondersi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] sulla parete alta della facciata con sette grandi c. 'apocalittici' (Molajoli, 1940, fig. 33). In una miniatura del Vangelo di Rabbula, del 586 (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 9v), è invece rappresentato, accanto a un evangelista intento a scrivere ...
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APOCRIFI
M.V. Marini-Clarelli
Nella letteratura cristiana più antica il termine a. designava i libri 'segreti', in quanto non letti pubblicamente (Origene, Comm. ser. 46 in Mt. 24, 23-28, PG, XIII, [...] attribuito al soldato che trafigge il costato di Gesù (16; Erbetta, 1966-1981, I, 2, p. 250), accolto per es. dal Vangelo di Rabbūlā (Firenze, Laur., Plut. 1. 56, c. 12v, ante 586), dall'affresco di S. Maria Antiqua a Roma (741-752 ca.), dal Codex ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] placche d'avorio scolpite, piatti d' argento sbalzato, miniature di manoscritti (specialmente del celebre evangelario siriaco di Rābbūla, dell'anno 586, ora nella Biblioteca Laureziana di Firenze), infine dalle εὐλογια e dalle ampolle (v. ampolla ...
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