SPINOZA, Benedetto (Benedictus de Spinoza; Baruch è la traduzione del nome, usata nella formula di scomunica dai capi della comunità ebraica)
Augusto Guzzo
Nato ad Amsterdam il 24 novembre 1632, morto [...] precoce, fu presto considerato una speranza della fiorente comunità ebraica di Amsterdam, che lo avviò al rabbinato. I suoi maestri, tra i quali il rabbino Saul Levi Morteira, lo iniziarono alla più riposta e segreta cultura ebraica; ma il giovane S ...
Leggi Tutto
BENAMOZEGH, Elia
Renzo De Felice
Nacque a Livorno, dove trascorse tutta la sua vita, il 24 apr. 1823 da Abraham e da Clara Curiat, ebrei marocchini stabilitisi da vari anni nella città toscana. La famiglia [...] . M. Vittorio Emanuele II, Livorno 1878). Sino alla morte, avvenuta a Livorno il 6 febbr. 1900, si dedicò all'insegnamento rabbinico.
Il B. fu autore di numerosissime opere in italiano, in ebraico e in francese (cfr. un elenco pressoché completo in E ...
Leggi Tutto
. Residenza principale del duca di Devonshire (Inghilterra), è un castello enorme costruito tra il 1688 e il 1702 dal primo duca sui disegni di William Talman in stile palladiano; nel 1820-40 vi fu aggiunta [...] trittico di Hans Memlinc rappresentante la Vergine in trono con Santi e col donatore sir John Donne, il ritratto di un rabbino del Rembrandt, il ritratto del borgomastro Diest con la moglie del Jordaens; inoltre varî ritratti dipinti dal Van Dyck e ...
Leggi Tutto
FALCO, Mario
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Torino l'11 marzo 1884 da Achille, torinese, commerciante, con interessi anche in Estremo Oriente, e da Annetta Pavia, di Casale Monferrato. Secondogenito [...] di Temi (n.s., I [1945], 1, pp. 194 ss.). Al suo funerale quasi clandestino, due giorni dopo, mancava il rabbino, ricercato, ed erano assenti tutti i maschi Ravenna. La moglie e le figlie, dopo un avventuroso viaggio a Roma, troveranno fraterno, ma ...
Leggi Tutto
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de'
Aldo Roma
SOMMI (Somi, Sommo) PORTALEONE, Giuda Leone de’ (ebraico Yehudà ben Yitzchaq Somi mi-Sha‘ar Aryè). – Nacque tra il 1525 e il 1527 probabilmente [...] Ibn ‘Ezra (1092-1167). Il codice, che egli avrebbe compilato all’età di tredici anni per il suo precettore, il rabbino Avraham ben David Proventzali, riporta nell’explicit la dicitura «Yehuda figlio del R. Isaac felice memoria Somma di porta Ariè ...
Leggi Tutto
MEDICI, Paolo Sebastiano
Lisa Saracco
– Nacque a Livorno il 30 luglio 1671 da Elisad (Alessandro) Leone e da Rosa; dei due si ignora il cognome. Alla nascita ricevette il nome di Moisè. Dei genitori, [...] in 33 capitoli, fu scritta in aperto contrasto con l’Historia dei riti ebraici (Venezia 1638), con la quale il noto rabbino veneziano Leone Modena aveva voluto divulgare nel secolo precedente gli usi e i costumi del suo popolo. Il libro del M. offre ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Samuele
Amedeo Tagliacozzo
Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 17 genn. 1868 da famiglia ebraica osservante. La madre, Fortunata Coen, morì nel darlo alla luce. Il padre, David, modesto ciabattino, [...] in tutt'Italia.
Finiti i corsi elementari, segnalatosi per l'attitudine allo studio, il C. venne accolto nel collegio rabbinico, dove trovò due maestri d'eccezione: Israel Costa e Elia Benamozegh: il primo, esperto conoscitore della lingua ebraica, e ...
Leggi Tutto
Regista francese (Parigi 1925- ivi 2018). Partigiano, ha ricevuto una medaglia della Resistenza. Docente all'Università di Berlino durante il blocco, amico di J.-P. Sartre e S. de Beauvoir, anticolonialista, [...] 2009 ha pubblicato il libro di memorie Le lièvre de Patagonie ed è del 2013 Le Dernier des Injustes, documentario sul rabbino di Vienna B. Murmelstein. Cavaliere della Legion d'Onore e Cavaliere dell'Ordine Nazionale del Merito, nel 2013 il Festival ...
Leggi Tutto
È uno dei primi rappresentanti in Ungheria del rinascente platonismo. La data di nascita è incerta. Studiò in Italia; poi, ritornato in patria, ottenne dal re Mattia Corvino diverse alte dignità ecclesiastiche; [...] -93. Le lettere di Seb. Salvini al Báthory, contenute nel cod. Vat. Lat. 5140, sono inedite. Il rifacimento dell'opera del Rabbino Samuele si trova nel cod. Magliabech. XXXIV, p. 72; la lettera di dedica è pubblicata in Abel Hegedüs, Analecta Nova ad ...
Leggi Tutto
CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] , insegnando contemporaneamente lingua e pensiero ebraico nella locale scuola israelitica.
Nel 1943 ritornò a Firenze come rabbino capo. Qui riuscì a dare impulso alle languenti istituzioni ebraiche,specie alla istruzione dei giovani ebrei esclusi ...
Leggi Tutto
rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere le...
rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...