BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] particolarmente talmudiche. Queste sue doti attrassero l'attenzione della comunità ebraica di Cagliari, la quale lo nominò proprio rabbinocapo. A Cagliari viveva un aggregato di Ebrei, più numeroso che influente; era composto da elementi in parte ...
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FRIZZI, Benedetto (Ben Zion Refael Ha-Cohen)
Cristina Ceccone
Nacque il 7 apr. 1757 da Michele e da Debora Vitali a Ostiano, sulle rive dell'Oglio, allora in provincia di Mantova. Indirizzato dai genitori [...] de monsieur Richard maître de langue françoise, ibid. 1791; L'elogio del rabbino Israele Beniamino Bassano capo dell'università degli Ebrei di Reggio, ibid. 1791; L'elogio del rabbino Abram Abenezra letto in un'accademia letteraria in casa del signor ...
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rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere le...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...