CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] le funzioni prima di segretario della comunità israelitica, poi di vicerabbino; dal 1922 al 1925 ricoprì la carica di rabbinocapo. Dal 1925 al 1933 fu professoredi lingua e letteratura ebraica presso l'università di Firenze (si dimise perciò dal ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] visita di un pontefice al Tempio maggiore di Roma. Avvenne in quell’occasione il memorabile abbraccio fra il papa e il rabbinocapo. Quest’ultimo avrebbe poi scritto: «Una folla di sentimenti mi aveva assalito quando il papa mi era venuto incontro a ...
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DA ZARA, Giuseppe
Luciano Segreto
Nacque a Padova il 3 febbr. 1855 da Mosè e Carolina Trieste. Apparteneva ad una di quelle ricche famiglie ebraiche che si erano stabilite nel Veneto ed avevano raggiunto [...] .
Fonti e Bibl.: Le date di nascita e di morte e quella dei matrimonio del D. ci sono state indicate dal rabbinocapo della Comunità israelitica di Padova, mentre un'ulteriore conferma per le.prime due ci è stata fornita dall'Amministrazione Marco Da ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] alla corrente antisionista e fascista sorta sin dal 1934 nel mondo ebraico italiano. Il 28 settembre 1939 Zolli fu nominato rabbinocapo della capitale, ma il ministero dell’Interno non diede il suo placet, essendo egli ormai apolide. I problemi con ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] :// www. facebook.com/photo.php?fbid=10002852 83346332&set=t.100000946083465&type=3&theater).
Toaff rimase rabbinocapo di Livorno fino al 1963 (quando trasmise la carica al suo discepolo Bruno Pellegrino [Ghershom] Polacco, fino al 1960 ...
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LATTES (Lattes Ajò), Dante
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Pitigliano il 13 sett. 1876 da David e da Emilia Ajò.
Il padre, rimasto vedovo, si era risposato solo secondo il rito ebraico. Pertanto il L. [...] da Zeev Jabotinsky alla scuola navale di Civitavecchia, o la nomina dell'italiano David Prato alla carica di rabbinocapo della comunità ebraica di Alessandria d'Egitto, segnalano la particolare attenzione che il regime fascista riservò all'attività ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] italiano. Da entrambi i genitori poteva vantare ascendenze rabbiniche. Il padre, Salomone, Michele Iechiel, originario di Alessandria e rabbinocapo di Cuneo, morì a 46 anni il 15 giugno 1807 e il piccolo orfano fu trasferito a vivere nella famiglia ...
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SACERDOTI, Angelo (Raffaele Vittorio; in ebraico Mordekhai Refael Chaim ha-Kohen). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1886 (secondo il calendario ebraico, 27 Adar 5646)
David Gianfranco Di Segni
da David [...] di tutta la vita degli Ebrei d’Italia» (Israel, 1935, pp. 3 s.).
Nonostante la morte prematura, Sacerdoti fu rabbinocapo di Roma per un periodo considerevole, ventitré anni, ben più lungo rispetto a coloro che avevano ricoperto la massima cattedra ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] di educare il figlio secondo criteri di eccellenza dapprima presso la locale scuola sinagogale, sotto la guida del rabbinocapo Moses Hefez (Gentilli), e poi iscrivendolo al corso ginnasiale e liceale dell’istituto pubblico goriziano, affidato dall ...
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TEDESCHI, Isach Raffael Samson
Angelo M. Piattelli
(in ebraico Itzchàq Refa’èl Shimshòn Ashkenazi). – Nacque ad Ancona l’8 maggio 1826 da Mosè Elia e da Venturina Aziz.
Fin da bambino venne educato [...] , lasciò quattro figli allevati premurosamente dai nonni).
Nel 1856, Vivanti e Israel Hazan (già rabbinocapo di Roma) conferirono a Tedeschi il titolo rabbinico di chakham (saggio). L’anno successivo lasciò la città natale e il posto di insegnante ...
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rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere le...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...