ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] 674-677; C. Roth, Les marranes à Venise,in Rev. des études juives,LXXXIX (1930), p. 218; M. Benahiu, Lettere di S.A. ai rabbini fatti prigionieri a Malta e a Messina,in Scritti in memoria di S. Mayer,Gerusalemme 1956, pp. 17-38 (in ebr.); S. Wininger ...
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TOAFF, Alfredo Sabato
Ariel Toaff
– Nacque a Livorno il 16 novembre 1880, da Cesare Ezechia (Hizkiyah), di professione contabile, e da Allegra, figlia del rabbino livornese Isaac (Isach) Millul.
Il [...] apologetica, come sono rimasti monumento perenne alla sua memoria, sono rimasti anche nell’animo dei suoi discepoli» (v. Il Collegio rabbinico di Livorno, dapprima in La rassegna mensile di Israel, 1937-1938, 12, pp. 184-195, poi rist. in Annuario di ...
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LUZZATTO, Samuel David (acronimo ebraico ShaDaL)
Gadi Luzzatto Voghera
Nacque a Trieste il 22 ag. 1800 da Ezechia e Miriam Regina Lolli Cormons. Figlio di un modesto artigiano (il padre era emigrato [...] del peso assunto dall'istituto nella vita degli ebrei italiani è utile ricordare alcuni fra i nomi più significativi di rabbini che frequentarono il collegio di Padova, da Lelio Cantoni da Gazzolo, laureato nel 1833, guida spirituale e politica delle ...
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MORAIS, Sabato
Liana Elda Funaro
MORAIS, Sabato. – Di famiglia di origine portoghese, nacque a Livorno il 13 aprile 1823 da Samuele e da Bona Wolf, terzo di nove figli, con sette sorelle e un fratello.
Derivò [...] . Versi di Raffaele Ascoli computista livornese, Livorno 1886, p. 36 (rist. Livorno 2010); M. Mortara, Indice alfabetico dei rabbini e scrittori israeliti di cose giudaiche in Italia, Padova 1886, p. 7; Proceedings of the Biennial Convention of the ...
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LUZZATTO, Simone (Simchah Ben Itzaq)
Lisa Saracco
Nacque da Itzaq, presumibilmente intorno al 1580, a Venezia, dove visse per tutta la vita. Il nome Luzzatto, o Luzzatti, deriva dal toponimico "Lausitz" [...] morì il 6 genn. 1663 a Venezia e fu sepolto nel cimitero ebraico del Lido.
Fonti e Bibl.: G. Bartolucci, Bibliotheca magna rabbinica de scriptoribus, et scriptis Hebraicis, IV, Romae 1693, p. 405; G.B. De Rossi, Diz. stor. degli autori ebrei e delle ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] il Kuzari (1594) di Yehudah ha-Levi o le Mif'aloth Elohim di Yiṣḥaq Abravanel. G. pubblicò inoltre raccolte di responsi di rabbini del suo tempo: si ricordano i Responsa di Shelomoh ha-Kohen, di Mosheh Alsheikh o Alshekh e di Mosheh Galanti, il Devar ...
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REGGIO, Isacco Samuele
Marco Grusovin
REGGIO, Isacco Samuele (Iashar). – Nacque a Gorizia il 15 agosto 1784 da Abramo Vita e da Regina Morpurgo.
Il padre, rabbino e insegnante della comunità ebraica [...] voce dello stolto) e Sha’agat Ariè (Il ruggito del leone), attribuiti però da Reggio a un unico autore, il rabbino veneziano Leon Modena, e pubblicati sotto il titolo unitario di Bechinat ha-qabbalah (La disamina della tradizione; Gorizia 1852).
Nel ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] di rivelazione progressiva una coincidenza e un riscontro ai suoi temi di evoluzione e di riforma del culto, ma il rabbino livornese reagì, con l’ancoraggio della precettistica alla tradizione e per di più alla mistica, di cui è simbologia» (2009 ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] che Daniel Bomberg iniziò a stampare nel 1516. Mentre l'edizione minore fu in 4º la maggiore, vera e propria Bibbia rabbinica, uscì in quattro volumi di grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa ...
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TOAFF, Elio (Elihú) Refaèl
Sergio Della Pergola
– Nacque a Livorno il 30 aprile 1915, da Alfredo Sabato, rabbino livornese, e da Alice Jarach, di Casale Monferrato.
Aveva due fratelli e una sorella, [...] visita di un pontefice al Tempio maggiore di Roma. Avvenne in quell’occasione il memorabile abbraccio fra il papa e il rabbino capo. Quest’ultimo avrebbe poi scritto: «Una folla di sentimenti mi aveva assalito quando il papa mi era venuto incontro a ...
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rabbinico
rabbìnico agg. [der. di rabbino] (pl. m. -ci). – Di rabbino, dei rabbini: tradizioni r.; l’insegnamento r.; esegesi r. (della Bibbia); scrittura r., scrittura ebraica derivata dalla quadrata, adoperata per libri d’importanza minore...
rabbinismo
s. m. [der. di rabbino]. – Nome dato talvolta al giudaismo in quanto fondato sull’insegnamento dei rabbini, talvolta a questo insegnamento nel suo insieme, e all’attività dei rabbini stessi.