CONTI (Comes, Conctus, De Conctis), Vincenzo
Roberto Ricciardi
Nacque a Verona nella prima metà del sec. XVI da famiglia probabilmente di origine ebraica.
Nella città natale apprese le lingue classiche [...] Cremona. Di gran lunga più intensa fu la pubblicazione di opere ebraiche, iniziata con il Toledòth Adàm (Generazioni di Adamo) del rabbi Elia, figlio di Mosè Gallina (1554-56), trattato di chiromanzia e fisionomia. Il C. diede in luce più di quaranta ...
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DOROTEA SOFIA di Neuburg, duchessa di Parma e Piacenza
Sonia Pellizzer
Nacque a Neuburg il 5 luglio 1670 da Filippo Guglielmo, conte elettore palatino del Reno, e da Isabella Amalia d'Assia.
Il 15 genn. [...] della duchessa di Parma, ibid., XI (1959), pp. 89-96; L. von Pastor, Storia dei papi, XV, Roma 1962, pp.681-684; G. Rabbi Solari, Storie di casa Farnese, Milano 1964, pp. 292-340; E. Nasalli Rocca, IFarnese, Milano 1969, pp. 209-231; M. Dell'Acqua ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] Mosse Chimchi aureus libellus, stampato da Thomas Anshelm, a Hagenau nel 1519 e il Liber viarum linguae sanctae rabbi Mosse Qimchi…, stampato a Parigi, da J.B. Ascensio, nel 1520. Alla necessità di testi per l'insegnamento universitario rispondevano ...
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HILLEL di Samuel da Verona (Hillel ben Šemu'el ben Eli'ezer mi-Verona)
Mauro Zonta
Filosofo, talmudista, medico e traduttore ebreo italiano, attivo nel secolo XIII. Le notizie sicure sulla famiglia e [...] quindi che il periodo di permanenza di H. a Barcellona sia durato dal 1259 al 1262. Si usa poi identificare con H. il rabbi Hillel che, a Capua, tra il 1260 e il 1270 circa fu maestro di Abraham Abulafia (stando alla testimonianza di quest'ultimo ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel Ducato di Mantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] col nome di Artemidoro Lilibetano, anche se della sua attività poetica la sola traccia è Per Tersippo Argolideo [Carlo Rabbi], sonetto di Artemidoro Lilibetano (inserito a p. 124 de I giuochi Olimpici celebrati in Arcadia nell'ingresso dell'Olimpiade ...
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LUZZATTO, Benedetto (Baruk)
Lisa Saracco
Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1612 da Moses. Scarsi e frammentari sono i dati biografici. La sua famiglia apparteneva al ceppo di ebrei giunti nel [...] durante la peste del 1630, in Rass. mensile di Israel, XLIII (1977), pp. 36-47; The autobiography of a seventeenth-century Venetian rabbi. Leon Modena's "Life of Judah", a cura di M.R. Cohen, Princeton 1988, pp. 134, 236, 244; The Jewish Encyclopedia ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] manoscritta nell'Estense di Modena (Cod. a. M. 8. 13); l'altra è il Liber, qui Seres ora, sive liber portae lucis Rabbi Joseph Carnolitae,manoscritto nella Bodleiana di Oxford (Cod. Canon. lat.193).
Tre altre opere di A., poi, si hanno a stampa, e ...
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BISSO (Bissi), Giovanni Battista
Riccardo Scrivano
Nacque a Palermo il 5 febbr. 1712. Entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù il 4 apr. 1729 e fece la solenne professione dei voti il 15 ag. 1746. [...] cristiano.
Ancora una fatica didattica, soccorsa dall'esempio della Fabbrica e delle Osservazioni dell'Alunno, dei Sinonimi del Rabbi e del Memoriale di Giacomo Pergamini, è il vasto repertorio di Voci e locuzioni poetiche di Dante,Petrarca,Ariosto ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] prestata agli ebrei in Firenze nel momento più cruciale della discriminazione razziale, 9 marzo 1972"; Ibid., "The rabbi N. Cassuto", promemoria anon. e non datato; Milano, Arch. del Centro di document. ebraica contemporanea, "Testimonianza di ...
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CASSUTO, Umberto (Moše Dāwîd)
J. Alberto Soggin
Nato a Firenze il 16 sett. 1883 da Gustavo e da Emesta Galletti, in una famiglia ebraica tradizionalista e intimamente legata alla comunità israelitica [...] degli studi orientali, XXVIII (1953), pp. 225-229; E. S. Artom, U. C., in La Rass. mensile di Israel, XVIII (1952), pp. 451-462; Id., Rabbi Professor M. D. U. C., in Ereṣ Yiśrā'ēl, III (1954), pp. 1 s.; G. Levi Della Vida, U. C., in Rend. della Accad ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione ufficiale dei dottori della legge...
rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia acuta a esito quasi sempre letale:...