MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] da Modena, edita sulla base dei manoscritti a cura di D. Carpi), Tel Aviv 1985; The autobiography of a seventeenth-century Venetian rabbi. L. M.’s Life of Judah, trad. e cura di M.R. Cohen, Princeton 1988; Vita di Jehudà. Autobiografia di Leon Modena ...
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BET SHE‛ARĪM (eb. Bēt She‛arīm)
M. Avi-Yonah
Città giudaica di epoca romano-bizantina, di cui restano le rovine nella località di Sheikh Ibreik, 20 km a E di Haifa, al limite O della "Pianura Grande", [...] Berenice in quella pianura. Nel II sec. d. C. fu, per un certo tempo, sede del patriarca ebreo Rabbī Yěhūdāh ha-Nāsī e del sinedrio. Là fu sepolto Rabbī Yěhūdāh e, durante il III sec. e al principio del IV, il suo mausoleo divenne, a quanto pare, il ...
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OLIVETTI, Camillo
Emilio Renzi
OLIVETTI, Camillo (Samuel David Camillo). – Nacque a Ivrea il 13 agosto 1868 da Salvador Benedetto, commerciante di stoffe, e da Elvira Sacerdoti, di patriottica famiglia [...] in onore di Camillo Cavour, ammirato per la sua grandezza di statista liberale. Tra i testimoni in Comune vi fu anche il rabbi della comunità israelitica di Ivrea, cui gli Olivetti appartenevano da almeno tre secoli.
Rimasto orfano di padre a un anno ...
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FIUMI UNITI (A. T., 24-25-26)
Ettore Ricci
UNITI Si dà questo nome a tre corsi d'acqua romagnoli, i quali, mentre sono separati nei loro tratti sorgivo, superiore e medio, dopo aver attraversato la Via [...] a S. del Po, cioè da SO. a NE., si seguono con i nomi di Montone, Rabbi e Bidente-Ronco. Il primo passa presso Rocca S. Casciano (m. 210) e, unitosi al Rabbi, per Forlì (m. 34); il Bidente-Ronco passa presso Meldola (m. 57). Le loro sorgive sono ...
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APOSTOLI
T. Iazeolla
Il termine, che indica colui che è mandato da un altro in nome suo, deriva dal gr. ἀποστέλλω 'invio', 'mando'; ἀπόστολοϚ ha valore di 'inviato con una missione' (Ghiberti, 1970, [...] è ignota all'Antico Testamento e compare solo nel giudaismo tardo, in cui il seguace è il talmid e il maestro il rabbi. Gesù introduce un elemento di novità in questo rapporto: gli a. infatti non scelgono il Maestro, ma vengono da lui chiamati ...
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Scrittore irlandese (Brooklyn 1926 - Mullingar 2017). Nato negli USA da genitori di origine irlandese, ottenne nel 1967 la nazionalità britannica. Eroici anti-eroi, i personaggi dei suoi romanzi mostrano [...] S. (1966); The onion eaters (1971); A fairy tale of New York (1973); Schultz (1979); Leila (1983); Are you listening Rabbi Löw (1987). Ha inoltre pubblicato 3 autobiografie, J.P. Donleavy's Ireland (1986), A singular country (1989) e The history of ...
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Kalīla wa Dimna Raccolta di apologhi, composta in sanscrito tra il 4° sec. e il 6° d. C. L’opera originaria, il Tantrākhyayika («Libro di casi di saggezza»), ebbe una recensione più tarda con il Pañcatantra [...] derivano altre di varia provenienza (siriaca, greca bizantina, etiopica, mongolica, neopersiana, ebraica). Sulla traduzione ebraica di Rabbi Joel (12° sec.) fu compiuta quella latina di Giovanni da Capua (13° sec.) sotto il titolo Directorium ...
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PAGLIA, Nicola di Giovinazzo, beato
Luciano Cinelli
PAGLIA, Nicola di Giovinazzo (Nicolaus de Iuvenatio, de Palea), beato. – Nacque a Giovinazzo (Bari) alla fine del XII secolo da una famiglia nobile [...] del XIII secolo, il «sapiente cristiano» (probabilmente esponente dello Studium di Napoli alla fine degli anni Cinquanta), collaboratore di rabbi Mosè da Salerno per il commento alla Guida dei perplessi di Mosè Maimonide (Rigo, 1999, pp. 61-146).
L ...
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FRANKEL, Zacharias
Yoseph Colombo
Rabbino ed ebraista, nato a Praga il 30 settembre 1801, morto a Breslavia il 13 febbraio 1875. Fu rabbino a Leitmeritz e a Dresda; poi nel 1854 fu chiamato alla direzione [...] ha-Mishnah (Hodegetica in Mischnam), Lipsia 1859; Mebo ha- Yerushalmi (Introduzione al Talmūd palestinese), Breslavia 1870.
Bibl.: S. P. Rabinowitz, Rabbi Zechariah Frankel, Varsavia 1898-1902 (in ebraico); Encyclopaedia Judaica, VI, coll. 1090-1094. ...
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MATTEI, Leonardo (Leonardo da Udine). – Nacque a Udine presumibilmente tra il 1399 e il 1400. Leandro Alberti è stato l’unico a collocare la nascita del M. non a Udine, ma a Belluno, senza però offrire [...] 30 marzo 1433 il M. portò a termine l’Epistola di rabbi Samuele Iudeo a rabbi Isaac, del Messia venuto, volgarizzamento del testo di polemica antiebraica Epistula rabbi Samuel de Fez de adventu Messiae del domenicano spagnolo Alfonso Buenhombre, che ...
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rabbi
s. m. – Adattamento latino (attrav. il gr. ῥαββί, ῥαββεί) del titolo onorifico ebraico rabbī «mio maestro»; compare più volte nei Vangeli e costituisce, a partire dal 1° sec. d. C., la denominazione ufficiale dei dottori della legge...
rabbia
ràbbia s. f. [lat. tardo rabia, lat. class. rabies]. – 1. a. Malattia infettiva, detta anche, ma inesattamente, idrofobia, provocata da un virus neurotropo (rhabdovirus) che determina un’encefalopatia acuta a esito quasi sempre letale:...