Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con spirito missionario, il processo di evangelizzazione del mondo germanico e per tale opera gli fu necessaria la collaborazione del potere temporale; poté quindi essere coinvolto nelle vicende politiche ...
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Erudito (Magonza 780 ca
ivi 856). Monaco benedettino, studiò nel monastero di Fulda (di cui divenne abate nell’822) e poi a Tours, dove ebbe come maestro Alcuino. Dall’847 fino alla morte fu vescovo di Magonza. R. era un uomo di Chiesa, e i chierici erano i diretti destinatari delle sue opere, le ... ...
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Nicolò Mineo
Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, nacque a Magonza da nobile famiglia intorno al 780 e fece i primi studi, sotto la guida di Aimone, nell'abbazia benedettina di Fulda. Fu quindi per qualche anno, per volontà dei suoi superiori, ... ...
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(Magnentius Hrabanus Maurus)
Alberto Pincherle
Nacque circa il 784 a Magonza (onde Magnentius) ed entrò nell'abbazia benedettina di Fulda; fu presto mandato ad Alcuino che gl'impose il soprannome di Mauro (dal discepolo di S. Benedetto); tornato a Fulda, vi divenne diacono nell'801, e maestro. Nell'814 ... ...
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Opera in cui sono raccolte e ordinate sistematicamente nozioni di tutte le discipline o di una sola di esse. La parola viene dal greco ἐγκύκλιος παιδεία, «istruzione circolare, insieme di dottrine che [...] in un ordine che rispecchiasse quello oggettivo del mondo. A fronte delle opere del 6° e 9° sec. (Isidoro, RabanoMauro nel De rerum naturis) che riflettono gli ultimi sviluppi della patristica nella subordinazione delle scienze umane alla verità ...
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Città della Germania (Assia; 64.097 ab. nel 2007). Sorta nell’8° sec. attorno all’abbazia sulla strada Magonza-Turingia, acquistò importanza commerciale nell’11° sec. con la concessione agli abati dei [...] scrittorio legato alla scuola di corte carolingia (Adaschule) – dalla quale proviene il manoscritto De Laude S. Crucis di RabanoMauro – sia centro d’arte cui vengono attribuite opere tra le più raffinate dell’oreficeria ottoniana (Pala d’oro di ...
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Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] di immagini divine, figurazioni iconiche, simboliche o allegoriche. In Occidente l’interpretazione simbolica dell’edificio è specialmente approfondita da RabanoMauro (9° sec.) e ha il suo apogeo in Sicardo da Cremona e Guglielmo Durante (12°-13° sec ...
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Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione [...] dell’e. che parve ad alcuni finire nel puro simbolismo. Nella vivace polemica con Ratramno stettero, tra gli altri, RabanoMauro e Remigio di Auxerre; con Pascasio, Aimone di Halberstadt, Incmaro di Reims, Raterio di Verona; nelle Collationes di ...
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Componimento poetico-musicale, cantato da coro e spesso accompagnato da strumenti. Caratterizzato da una struttura strofica, l’i., già nella musica greca e poi nel canto liturgico cristiano, era destinato [...] Diacono con il suo i. su Giovanni il Battista, Ut queant laxis resonare fibris. Nel 9° sec. vanno ricordati i benedettini: RabanoMauro, il cui inno sull’Ascensione, Festum nunc celebre magnaque gaudia, fu largamente diffuso, così come i suoi i. a s ...
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Poeta tedesco (m. dopo l'870). Scarse sono le notizie sulla sua vita. Si sa che a Fulda fu allievo di RabanoMauro e che fu monaco nel convento di Weissenburg (fr. Wissenbourg) in Alsazia. Il suo nome [...] è legato al più antico poema religioso compiuto in alto tedesco (lo Heliand, di poco antecedente, è infatti in basso tedesco), l'Evangelienbuch, noto anche come Evangelienharmonie o Krist. Il dialetto ...
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Teologo benedettino (n. presso Soissons 790 circa - m. Corbie 865 circa). Discepolo di Adalardo a Corbie, dove divenne poi abate, partecipò alla vita e alle polemiche ecclesiastiche del suo tempo, per [...] rimaneggiato nell'844), che si pone come uno dei testi più significativi della disputa cui presero parte Ratramno e RabanoMauro: P. sostiene la tesi realistica per cui nella consacrazione avviene una mutazione effettiva (e non solo simbolica) del ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] tedesco, è un vasto poema in lingua sassone, composto, sulla base della allora famosa Armonia di Taziano e dei commenti di RabanoMauro, Alcuino e Beda, da un monaco del monastero di Fulda, forse per incarico di Ludovico il Pio, inteso a guadagnare ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] , gli Elemema philosophiae del venerabile Beda, e particolarmente il 6° e 7° dei 22 libri di Physica di RabanoMauro (Hrabanus Maurus); finché a scuoterle dal secolare torpore sorgeva, in stretti rapporti con quel dotto ordine di padri benedettini ...
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