Nella storia e nella critica architettonica, quel filone che, dagli anni 1930, si contrappone antiteticamente alle correnti razionaliste. Il concetto di organicità, spesso associato o identificato con [...] il testo Verso un’architettura organica (1945); tra il 1945 e il 1950, l’APAO (Associazione Per l’Architettura Organica, incoraggiata anche da Zevi) perseguì l’obiettivo di pianificare il disegno ambientale e di riorganizzare la produzione edilizia ...
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Oz, Amos
Cristiana Baldazzi
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 4 maggio 1939. Per un lungo periodo (1957-86) ha condiviso l'esperienza di vita comunitaria del kibbuz Ḥulda; ha studiato filosofia [...] poi consolidata con la pubblicazione di numerose opere: il romanzo 'Ad mavet (1971, Fino alla morte); Har ha-'eṣā ha-ra'ā (1976, La collina del cattivo consiglio), raccolta di novelle ambientate in Palestina durante l'epoca del mandato britannico; il ...
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. Col nome di dalmatico intendiamo l'idioma neolatino preveneto della Dalmazia oggi estinto, formatosi dalla diretta continuazione del latino sulla costa dalmata completamente romanizzata. Dante non fa [...] sill. libera), p. es. kai̯na da cena; vai̯na da vena; pai̯ra da pĭra; 2. a (in posizione), stale da stellae; drat da directu; basalka sill. libera), loi̯k da luce(t); kroi̯t da crudu; -oi̯ra da -ura; 2. o (in posizione), sot da exsuctu; jotro da utre ...
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COREGLIA, Isabetta (Elisabetta)
Martino Capucci
Quasi nulla sappiamo della nascita, della attività e delle vicende esterne di questa scrittrice. I frontespizi delle sue opere la dicono lucchese: nacque [...] idilli, egloghe e una pastorale) che confluiranno poi in un ampio zibaldone (Raccolta di varie composizioni della sig.ra Isabetta Coreglia), rimasto inedito nella Bibl. governativa di Lucca, ms. 205.
Nelle Rime spirituali largamente domina la materia ...
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peccato
Dal lat. peccatum, der. di peccare «peccare». Condotta umana qualificabile come negativa dal punto di vista religioso, cioè in riferimento non solo ad altri esseri umani, ma anche al divino. [...] una confessione pubblica. Nella Bibbia ebraica (Pentateuco, Profeti, Agiografi) il p. – qualificato in senso generale come ra’ in quanto opposto al tov («bene»), ossia le misure divine – viene diversamente denominato in relazione ai singoli casi ...
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Rankine William John Macquorn
Rankine 〈rènkin〉 William John Macquorn [STF] (Edimburgo 1820 - Glasgow 1872) Prof. di ingegneria civile e meccanica nell'univ. di Glas-gow (1855). ◆ [MTR][EMG] Bilancia [...] scala Fahreneith (e in sostanza equivalente a quest'ultima iniziata dallo zero assoluto), suddivisa in gradi R. (simb. °Ra) per i quali vale la relazione 1.8 °Ra=1 K. ◆ [MCF] Solido, o corpo di R., o di R.-Fuhrmann: nell'idrodinamica, la porzione di ...
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liturgia
Forma pubblica e collettiva del culto di una religione, e l’ordinamento che la regola. A differenza della religiosità individuale, quella collettiva ha bisogno di forme fisse di espressione; [...] tombe dell’Egitto antico, i testi rituali babilonesi, i poemi mitologici, probabilmente destinati a uso liturgico, scoperti a Ra’s Shamra, le raffigurazioni di scene sacrificali e le descrizioni di feste, rimasteci dalla civiltà greca e romana, ci ...
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Su una superficie stimata in circa 1.700.000 km2 si calcola che vivano intorno a 7.000.000 di abitanti, con una densità media di 4 ab/km2. La popolazione delle principali città, in migliaia di abitanti, [...] 1945 è stata ultimata la costruzione di una grande raffineria a Ra's Tannurā, la maggiore del Golfo Persico dopo quella di sono stati ampliati, approfonditi e modernamente attrezzati i porti di Ra's Tannurā, Dammān e Gedda; è stata costruita una ...
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ZŌHAR (Sēfer ha-Zōhar "libro dello splendore")
Umberto Cassuto
È il libro considerato sacro dai seguaci della Qabbālāh (v.) giudaica, per i quali è una delle fonti principalissime della dottrina religiosa, [...] la Idrā zūṭā (Piccola assemblea), descriventi la figura mistica della divinità, simboleggiata in quella dell'"uomo originale"; c) il Ra‛yā mehēmnā (Pastor fido), che presenta Mosè intrattenentesi con Shim‛ōn ben Yōḥay intorno ai motivi misteriosi dei ...
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Città marittima dell'Algeria, nel dipartimento di Costantina, capoluogo di sottoprefettura, posta nel fondo del Golfo di Bugia che si apre nella costa algerina della Piccola Cabilia, a 175 km. a est di [...] spagnola in Africa e accentuandosi i successi dei Turchi, la difesa della città fu trascurata, e nel 1555 Ṣāliḥ Ra'īs, nominato dal sultano di Costantinopoli beylerbeg d'Africa, se ne impadronì. Bugia decadde rapidamente. Nel 1833 fu occupata ...
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ra-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi lat. re- e ad-; produce sempre il raddoppiamento della consonante iniziale semplice. È usato per la formazione di verbi e derivati verbali, con valore intensivo o iterativo (rabbonire, raddrizzare,...
ra's
ra’s 〈ras〉 (o rās) s. m., arabo (propr. «testa, capo»). – Termine che in senso geografico indica a volte cime o alture, a volte capi o promontorî, in toponimi di zone abitate da genti di lingua araba o che da queste hanno ricevuto il...