BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] perduta); nel 1556 fece un progetto per la Torre civica dell'Orologio e disegnò una pianta della 578-639, 683, 685, 686, 688, 689, 708, 709, 726; R. Buscaroli, "Inediti" romagnoli del Rinascimento nel palazzo Piancastelli di Fusignano,in Melozzo da ...
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IACOPO da Candia
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo costruttore e ingegnere, figlio di mastro Zanino, attivo a Pavia negli ultimi decenni del Quattrocento. Egli appartenne [...] dei legami già descritti, la torre Bottigella viene tradizionalmente attribuita dalla critica Rivoira, Le origini dell'architettura lombarda, II, Roma 1907, p. 200; R. Maiocchi, Codice diplomatico artistico della città di Pavia dall'anno 1330 all' ...
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MAINELLA, Raffaele
Lucia Casellato
Nacque a Benevento il 31 dic. 1856 da Cesare e da Carolina Morra (cfr. Mainella, cui si rimanda se non altrimenti indicato). Ancora molto giovane si trasferì con la [...] a Venezia, come si occupò della villa "Torre Clementina" a Cap Martin sulla Costa Azzurra. mezzo di collezioni civiche veneziane (catal.), Venezia 1988, p. 264; A. Cuozzo, R. M.: un progetto per la Duse, in Scritti in onore di Nicola Mangini, ...
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LECCHI, Stefano
Silvia Paoli
Nacque da Antonio nel 1804 in un centro lombardo minore situato tra Milano e Lecco. Il nome della madre è ignoto.
Le fonti (Roma, Arch. del Vicariato, Parrocchia di S. Giacomo [...] di dicembre a W.H.F. Talbot, inventore della calotipia, R. Calvert Jones menzionava alcune carte salate (le stampe positive su conserva nella sua collezione romana una carta salata raffigurante la torre di Pisa, datata al 1848 circa, che testimonia ...
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FERRONI, Giuseppe
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] cattedrale Fano, Fano 1954, pp. 6 s., 36; C. Selvelli, Le torri nell'urbanistica fanese, in Studia Picena, XXV(1957), pp. 176 ss., 180, . 27, 42-51; S. Anselmi - M. Mazzanti Bonvini - R. Paci, Senigallia e i suoi dintorni, Senigallia 1969, pp. 38 ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] 37; Id., Huomini segnalati in arti liberali [sec. XVII], a cura di R. Barbisotti, III, Bergamo 1976, p. 67; G. B. Zaist, 411; M. L. Ferrari, La "maniera de' Campi cremonesi" a Torre Pallavicina, in Annali d. Scuola normale superiore di Pisa, s. 3, ...
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CANE, Carlo
Franco R. Pesenti
Figlio di Francesco e di una Margherita, nacque a Gallarate il 15 dic. 1615 secondo la notizia del Vesme che fa anche unaaccurata distinzione (non sempre chiara nella storiografia) [...] della chiesa di S. Antonio abate. A Milano Carlo Torre dedicò un sonetto (in Le sinfonie di Euterpe, 1678) C. Bascapé, Milano nell'arte e nella storia, Milano 1968, p. 242; F. R. Pesenti, in La Certosa di Pavia, Milano 1968, pp. 104 s.; Storia di ...
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FORMENTO, Simone
Bruno Signorelli
Figlio di un Giovanni Battista, torinese (Arch. di Stato di Torino, Sez. riunite, Insinuazionedi Torino, 1675, libro 3, c. 59), non sono noti altri dati anagrafici [...] oltre al disegno del forte di Santa Maria di Torre Pellice, anche le vedute di Vercelli, Verrua, ibid., 1985, pp. 10, 14, 18 s.; I. Ricci - R. Roccia, La grande impresa editoriale, ibid., I, p. 81; R. Roccia, I documenti, ibid., II, pp. 90, 97, 99 s ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] . Nel 1440 viene incaricato di ricostruire la torre della Chiusa di Venzone, rovinata a seguito delle 118 ss.; G. Fogolari, Cividale del Friuli, Bergamo 1906, p. III; R. Sbuelz, Alcune note stor. relative alle logge ed alle case della Comun. ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] sulla facciata, nel lato destro rispetto alla torre dell'orologio, del gruppo in terracotta raffigurante la . Todesco, Annali della città di Modena (1501-1547), a cura di R. Bussi-R. Montagnani, Modena 1979, pp. 24, 27 s.; T. Lancellotti, Cronaca ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre è ancora in uso nella terminologia scacchistica...
raffreddamento
raffreddaménto s. m. [der. di raffreddare]. – 1. a. Il fatto di raffreddare, di raffreddarsi, per diminuzione della temperatura di un corpo: il r. dell’acqua, di un gas, della stufa, della lava, ecc.; nella tecnica, r. di una...