PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] pisana, 4), Pisa 1975; F. Redi, Dalla torre al palazzo: forme abitative signorili e organizzazione dello spazio Italia. Il Duecento e il Trecento, Milano 1986, I, pp. 233-264; R.P. Ciardi, A. Caleca, M. Burresi, Il polittico di Agnano. Cecco di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] varie vedute fino al sec. 16° (solo la torre degli Sciri, duecentesca, è tuttora conservata). Tra gli 146); E. Carli, La scultura lignea italiana dal XII al XVI secolo, Milano 1960; R. Longhi, Il Maestro del Farneto, Paragone 12, 1961, 141, pp. 3-7 ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dispongono la nuova cappella papale a N, l'alta torre della Campana e l'ala dei familiari a O, Kurth, Ein Freskenzyklus im Adlerturm zu Trient, KJbWien 5, 1911, pp. 9-104; R. André-Michel, Les fresques de la Garde-Robe au Palais des Papes à Avignon, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] Chartres and Paris Revisited, in Essays in Honour of Anton Charles Pagis, a cura di R. O'Donnel, Toronto 1974, pp. 268-329; G. Kreytenberg, Der Dom zu 1414 Ulrich von Ensingen lavorava al c. della torre del duomo di Basilea, mentre nel 1499 Burkhardt ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] l'abbaziale della SS. Trinità e S. Mustiola a Torri, nella Montagnola senese, come pure nelle parallele, meno geniali P. Toesca, La pittura fiorentina del Trecento, Verona 1929; R. Offner, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] in quell'anno una vera e propria chiesa con annessa torre campanaria. Il piccolo edificio, detto anche cappella dell'Arena e , Bollettino del Museo Civico di Padova 50, 1961b, pp. 95-123; R. Pepi, L'abbazia di S. Giustina in Padova, Padova 1966; S. ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] parete sud su teste-mensola accostabili a quelle della torre nord di ῾Athlīth (Chastel Pèlerin) presso Haifa Illumination at Saint-Jean d'Acre. 1275-1291, Princeton 1976; T.S.R. Boase, Ecclesiastical Art in the Crusader States in Palestine and Syria, ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] nucleo del monastero, al cui ingresso era situata una torre su due piani nella quale si trovava la cella del PL, LXVI, coll. 125-216; Chronicon Sublacense (A. 593-1369), a cura di R. Morghen, in RIS2, XXIV, 6, 1927; La Règle de Saint Benoît, a cura ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] 1976, 11-12, pp. 121-174; 5, 1978, 17, pp. 9-70; R. Spahr, Le monete siciliane dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich 1983a, pp. 167-170; id., The Mosaic Fragments in the Torre Pisana of the Royal Palace in Palermo. A Preliminary Study, in ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] il superiore con aperture a tutto sesto; tale tipologia di torre fu ripetuta anche nel S. Andrea.Nel sec. 12°, chiese romaniche intorno a Spoleto, Palladio 7, 1957, pp. 74-91; R. Bonelli, La chiesa di S. Francesco in Orvieto e S. Bonaventura, ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre è ancora in uso nella terminologia scacchistica...
raffreddamento
raffreddaménto s. m. [der. di raffreddare]. – 1. a. Il fatto di raffreddare, di raffreddarsi, per diminuzione della temperatura di un corpo: il r. dell’acqua, di un gas, della stufa, della lava, ecc.; nella tecnica, r. di una...