D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] stampa della presidenza del Consiglio, G. Capasso Torre, di ritenere l'attacco "altamente inopportuno" e F. Gaeta, Bologna 1965, pp. XXXIII, LXXXIX,481, 489, 518, 521; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere, Torino 1966, ...
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FORMIGGINI, Angelo Fortunato
Giorgio Montecchi
Nacque a Collegara, presso Modena, il 21 giugno 1878 da Pellegrino e da Marianna Nacmani.
Il padre apparteneva a una famiglia israelita che aveva messo [...] tra gli uomini. Il 29 nov. 1938 salì sulla torre del duomo di Modena, la Ghirlandina, e si gettò Modena 1980; A.F. F. un editore del Novecento, a cura di L. Balsamo - R. Cremante, Bologna 1981; E. Milano, A.F. F., Rimini 1987; G. Tortorelli, Lettere ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] dieci mesi prima dal G. col Masi e col Torre non solo per istruire il popolo, come diceva il (1849). Il Museo centrale del Risorgimento di Roma custodisce invece una lettera a F.-R. Lamennais del 1825 (b. 171/21) e tre lettere a M. d'Azeglio ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] era ancora inquilino di Mario Mellini, nelle case adiacenti alla torre, con una famiglia di sette persone oltre lui, esclusi del Varthema; dal privilegio decennale al G. firmato dal cardinale R. Riario, si apprende che egli era ormai considerato uno ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] : fu chiamato da Giovanni XXIII a sostituire G. Dalla Torre alla guida de L'Osservatore romano. Il M. lasciò G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 570, 768; L. Bedeschi, M. R., in Diz. stor. del movimento cattolico, Aggiornamento 1980-1995, a cura di F. ...
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PINTOR, Luigi
Monica Pacini
PINTOR, Luigi. – Nacque a Roma il 18 settembre 1925, terzo dei quattro figli (Giaime, Silvia, Antonietta) di Giuseppe, funzionario al ministero dei Lavori pubblici, e di [...] manifesto quotidiano, Roma 1975, pp. 7-9, 11-16, 216-223; R. Pellegrini - G. Pepe, Unire è difficile (breve storia del PdUP PCI degli anni ’60, Torino 1989; V. Foa, Il cavallo e la torre. Riflessioni su una vita, Torino 1991, pp. 294-311; N. Ajello, ...
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FALBO, Italo Carlo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, il 23 dic. 1876 da Giovanni Battista e da Maria Rosa Di Benedetto. A soli 16 anni il F. intraprese la carriera [...] .
Nel primo volume vennero pubblicati un atto del Frutto acerbo di R. Bracco e una scena de Il diavolo e l'acqua santa costituita dall'industriale G. Pontremoli e dal banchiere L. Della Torre. L'8 luglio 1915 venne poi costituita a Milano l'Editrice ...
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GIORGI (de Georgiis, Georgius), Stefano (Stephanus, Steffaninus)
Arnaldo Ganda
Si ignora la data di nascita di questo stampatore, avvenuta probabilmente intorno alla metà del Quattrocento a Pavia o [...] primum librum Canonis Avicennae del forlivese Giacomo Della Torre [Iacobus de Forlivio]. L'edizione in folio ; G. Fumagalli, Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, p. 290; R. Maiocchi, Codice diplomatico dell'Università di Pavia, II, 1, Pavia ...
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GUARGUAGLIA (de Guargualiis), Manfredo
Arnaldo Ganda
Figlio del giureconsulto Andriolo, nacque intorno al 1425 quasi sicuramente a Pavia, dove abitò sempre: fino al 1472 in parrocchia di S. Ambrogio [...] lasciati alla moglie, la nobile Isotta Della Torre, nominata tutrice anche delle figlie minorenni Giovanna, Arch. antico dell'Università, Griffi, cart. 22, cc. 121v, 160r; R. Maiocchi, L'introduzione della stampa a Pavia, in Boll. della Società pavese ...
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LOCATELLI, Tommaso
Claudio Chiancone
Nacque a Venezia il 27 luglio 1799 da Luigi, impiegato del tribunale di Venezia, meccanico e inventore, e da Anna Zerman. Compì i primi studi nel 1808 al liceo convitto [...] un nuovo contratto, stipulato il 20 genn. 1846 con l'I.R. Procura camerale veneta, gliene affidò per altri nove anni l'appalto; dottor L. furono pubblicate a Venezia nel 1877 (Per nozze Torre - Lorenzon).
Documenti inediti riguardanti la sua vita e la ...
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rocco
ròcco s. m. [dal persiano rōkh, propr. «cammello con una torre munita di arcieri»] (pl. -chi). – 1. ant. Nome con cui s’indicò la torre del gioco degli scacchi; ne resta ricordo in arrocco, mentre è ancora in uso nella terminologia scacchistica...
raffreddamento
raffreddaménto s. m. [der. di raffreddare]. – 1. a. Il fatto di raffreddare, di raffreddarsi, per diminuzione della temperatura di un corpo: il r. dell’acqua, di un gas, della stufa, della lava, ecc.; nella tecnica, r. di una...