Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] non ancora giunto alla fine della stampa (si era alla lettera R), fu bruciato in piazza: è il caso più celebre in Italia pubblicato nel 1873, fu la più forte risposta alle teorie di Manzoni. La via indicata da Ascoli si differenziava da tutte le ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] ) Se te lo devo dire, non sono venuto via di mia volontà (Manzoni, I promessi sposi, XVII, p. 358)
(54) Non ho voluto Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Manzini, Maria R. (1991), Il soggetto delle frasi argomentali all’infinito, in ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ’ nomi in l et alchune prepositioni finiscono in d, n, r» (ibid.: 4). Una tale descrizione (quasi tutte le parole della colloquialità fiorentina ispirato dalle idee linguistiche di ➔ Alessandro Manzoni (è il caso della Grammatica della lingua italiana ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] sua, quando si trattasse di sollevar poverelli (Alessandro Manzoni, Promessi sposi III)
In questa sede ci regional meeting of the Chicago Linguistic Society, edited by B. Music, R. Graczyk & C. Wiltshire, Chicago, Chicago Linguistic Society, pp. ...
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L’imperfetto è un tempo passato del verbo (➔ coniugazione verbale; ➔ modi del verbo), che indica principalmente simultaneità rispetto a un momento passato (Bertinetto 1986; Vanelli 1991). Dal punto di [...] Quattrocento tale forma regredisce a favore della forma in -o. Manzoni cambia in -o tutte le desinenze in -a per la tre libri della famiglia, a cura di F.C. Pellegrini & R. Spongano, Firenze, Sansoni.
Alighieri, Dante (1988), La Divina Commedia, ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] l’evoluzione è sincronica, per es. nel dittongo dopo occlusiva + r come truovo, pruovo, alternante con la forma monottongata: in C pp. 323-350.
Stella, Angelo (1999), Il piano di Lucia. Manzoni e altre voci lombarde, Firenze, F. Cesati, pp. 21-34.
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] , Roma, Salerno Editrice.
Liguori, Alfonso Maria de’ (1984), Brevi avvertimenti di grammatica e di aritmetica, a cura di R. Librandi, Napoli, D’Auria.
Manzoni, Alessandro (1972), Scritti linguistici, a cura di F. Monterosso, Milano, Edizioni Paoline ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] dove rimase fino al '75. Nel 1876 il ministro R. Bonghi promosse l'istituzione nelle università di cattedre di , Firenze 1945, pp. 15-20; M. Porena, L'interprete di Dante e Manzoni, in La Fiera letteraria, 28 genn. 1950, pp. 1 s.; E. Ciafardini ...
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Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] , per es., è decisiva l’influenza di ➔ Alessandro Manzoni). Le forme fiorentine quattrocentesche lui e lei soggetto, già v. 12)
(8) a. No li parlò (Fiori e vita di filosafi, cap. 8, r. 15)
b. Di ciò c’hai preso mi paga (Novellino VIII, 22)
In (8) ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] verità. Apparentemente puntati su singole personalità (Manzoni, Giusti, Prati, Tarchetti, Thovez, Carducci del Centro nazionale di studi leopardiani, Macerata 1994, pp. 57-60; R. Tofani, U. B., in Diz. critico della letteratura italiana del Novecento ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...