MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] perfezionamento e accolta nella collana delle "Pubblicazioni del R. Istituto di studi superiori", Firenze 1912), italiana, XXVII [1919], pp. 28 s.); al volumetto su A. Manzoni e la tradizione classica (Firenze 1923) e al commento alle Liriche scelte ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] di pubblicare inediti di Alessandro Verri e di Alessandro Manzoni): com'erano letterati i maggiori suoi colleghi dell'accademia , il ricordo frequente di letture, l'elogio di uomini, fossero R. Bonghi o Ch.-A. Sainte-Beuve, che la comune dei ...
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CASSOLI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Reggio Emilia il 19 sett. 1749 dal conte Antonio e da Caterina Pegolotti. Formatosi nel collegio dei gesuiti di Reggio, dal quale uscì nel 1768, si distinse [...] n., 444 n.; S. Peri, Un precursore di A. Manzoni negli Inni Sacri, in Giornale storico della letteratura italiana, XXIX pp. 672-674; Diz. del Risorg. nazionale, II, pp. 588 s.; R. Finzi, Il poeta reggiano F. C. e i costituti del suo processo politico, ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] anziani maestri di letteratura e filologia, dal padre a Cecchi a R. Bacchelli a S. Rosati e Praz, professò devozione e gratitudine ' sostenuta" e che si muove "nel seminato di Manzoni e Leopardi", è suscettibile di critica per una certa ...
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DE CRISTOFORIS, Giovan Battista
Rosa Maria Monastra
Nacque a Milano l'11 nov. 1785 da Carlo e Margherita Rosnati. Allievo dei barnabiti al Logone (il famoso collegio dei nobili, frequentato in quegli [...] Bellorini, in Scritti varii di erudizione e di critica inonore di R. Renier, Torino 1912, pp. 289-97); e se in vedere riprodotto in M. Parenti, Immagini della vita e dei tempi di A. Manzoni, Firenze 1973, p. 42- Per le amicizie del D.: Le lettere ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] G. Leopardi. Nemmeno un cenno era per contro destinato ad A. Manzoni, T. Grossi, G. Berchet, S. Pellico: il M. 342 s., 360-362; L. Mancini, Spigolature marchettiane, Sinigaglia 1904; R. Barbiera, I poeti italiani del sec. XIX. Antologia…, Milano 1912, ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] che culmina nel Paradiso.
Grande ammiratore dei Promessi sposi, il D. conobbe nel 1862, tramite una presentazione di R. Bonghi, il Manzoni, lo incontrò diverse volte e passò con lui la Pasqua di quell'anno. Il grande scrittore ne ricevette un ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e fu in relazione con C. Cattaneo e, più tardi, con A. Manzoni) a quelle artistiche (il lungo rapporto con lo scultore L. Bartolini e con Piacenza 1915, pp. 3-32, 58-63, 68 e passim; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1925, pp. 103 ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] anche occasione di avvicinarvi Leopardi e Alessandro Manzoni.
Morì a Firenze il 14 settembre 1837 pp. 165-171; G. Biagi, Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 257-281; R. Renier, Una lettera autobiografica di F. P., in Strenna… dei rachitici, Genova ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e Occioni (non senza qualche raccordo altresì col minore Manzoni). Né è da credere che, almeno durante la -, traendone il pretesto da una recensione alle Simpatie di R. Barbiera, prendeva posizione fermissima contro le degenerazioni del "vittimismo ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...