BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il Cecchi, I critici d'oggi, in Ulisse, IV (1950), p. 542; R. Frattarolo, Delle letture e del critico, in Boll. del Sindacato naz. scrittori, ...
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DANDOLO, Tullio
Renato Giusti
Nato a Varese il 2 sett. 1801 da Vincenzo e Marianna Grossi, ebbe un'adolescenza e una giovinezza assai agitate: seguendo il padre, già esponente nel 1797 della Municipalità [...] storici e letterari.
Di questa attività il Tommaseo (Colloqui col Manzoni, a cura di T. Lodi, Firenze 1929, p. Spellanzon, Storia del Risorg. ital., III, Milano 1936, p. 381; K. R. Greenfield, Economia e liberalismo nel Risorg., Bari 1940, p. 286; G. ...
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CESARI, Gaetano
Maria Caraci
Nacque a Cremona il 24 giugno 1870 da Ambrogio e da Carolina Bonaretti. Dapprima avviato agli studi, giunto alla terza media dovette interromperli per problemi familiari, [...] 'università, e alla scuola superiore civica "A. Manzoni". Negli anni del lungo soggiorno milanese il C . C. nei discorsi commemor. di I. Pizzetti eA. Galletti, Milano 1937; R. Monterosso, Guida alla Biblioteca di G. C., Cremona 1949; Enc. della Musica ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] autori: O. Vergani, Buzzati, I. Montanelli, Mosca, C. Manzoni, A. Moravia, Campanile, Longanesi, G. Marotta e B. Randone e Bibl.: Necr., in Corriere della sera, 15 sett. 1968 (G. Mosca); R. De Monticelli, in Il Giorno, 11 nov. 1961; Id., ibid., 14 ...
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PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] si inserì anche un suo viaggio a Milano, dove incontrò Manzoni, e a Torino nell’aprile 1863 per l’ennesima difesa Ordine e nella stampa nazionale, si segnala la conferenza celebrativa pubblicata in R. De Cesare, Don S. P., in Rassegna. Pugliese di ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] R. Bracco, Il piccolo santo, 1918), continuò a coltivare il teatro (Gli assenti, compagnia Talli-Melato-Betrone, teatro Manzoni composti "con abilità".
L'ultimo lord (Milano, teatro Manzoni, 9 giugno 1925) era un'evidente derivazione de Il piccolo ...
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BISAZZA, Felice
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 29 genn. 1809 da Vincenzo, commerciante in grani, e da Angela Maria dei baroni Marino. Il tracollo finanziario del padre non impedì che il B. [...] cori, i Promessi Sposi, la Lettre à M. Chauvet del Manzoni, i principali romanzi storici in voga, le creazioni dei più ; U. Bosco, in Encicl. Ital., VIII, Milano 1930, p. 90,sub voce; R. Bisazza, F. B., in Malta letteraria, n.s., VI (1931), pp. 241 ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] epistolari con I. Cabianca, A. Maffei, C. Tenca, R. Bonghi (che gli dedicò la seconda edizione del suo famoso libro una sua villa di Lesa, non lontana da quella già abitata dal Manzoni (il maestro sempre presente nella sua vita e nelle sue opere), e ...
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BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] capitoli del Bemi, dalle pagine del Decamerone a quelle di Manzoni". S'intende che l'applicazione di questo punto di vista alla o Biblioteca Modenese, di G. Tiraboschi, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia Patria per le Prov. modenesi, s. 6, 1 ( ...
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ALBANZANI, Donato (Donato degli Albanzani; Donato da Pratovecchio, o del Casentino; presso gli amici umanisti Donatus Appenninigena o Apenninigena, nome impostogli probabilmente dal Petrarca)
Guido Martellotti
nome [...] Boccacci, traduz. di m. D. degli A., a cura di G. Manzoni, Bologna 1881 (precedente ediz., a cura di L. Tosti, Napoli 1836; C. Ricci, L'ultimo rifugio di Dante, Milano 1921, p. 251; R. Piattoli, Cod. dipl. dantesco, Firenze 1940, pp. 315 s. Per ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...