PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] mostrare a Belluno, durante una trasferta del gruppo, se poco dopo il cav. Giuseppe Manzoni gli offrì un aiuto finanziario per frequentare il biennio alla r. scuola di declamazione di Filippo Berti a Firenze. Ancora allievo, nel 1871, recitò a ...
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FERRIERI, Enzo
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Milano il 7 luglio 1890 da Pio e Rosina Magenta. La famiglia non godeva di grande agiatezza, ma vi si respirava l'amore per la cultura. Il giovane F. poté [...] sia straniero (sarà così per R. M. Rilke, F. Hölderlin, V. Ivanov) sia anche italiano (A. Manzoni nel '23, C. Michelstaedter (1942, teatro delle Arti di Roma), La città d'oro di R. Billinger (1944, teatro Olimpia di Milano), dove l'idea registica del ...
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CALÒ, Romano
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 6 maggio 1884 da Nicola e da Eugenia Atti. Dopo aver frequentato l'università e l'Accademia filodrammatica di Roma, entrò nel 1902 nella compagnia di D. [...] 'avvocato ne La buona fata di F. Molnar al teatro Manzoni di Milano il 19 dicembre dello stesso anno.
Nel 1932 p. 49; V, ibid. 1923, p. 13; X, ibid. 1928, p. 185; R.Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. 63, 187, 358, 550 ...
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GATTINELLI
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Famiglia di attori che ha fornito al teatro italiano quattro generazioni di distinti artisti.
Il primo a calcare le scene fu Luigi (I), battezzato a Meldola [...] e una figlia morta infante. Nel 1861 si risposò con Amalia Manzoni.
Il figlio di Luigi (II) e di Luigia Barbini, Angelo San Casciano s.d. [1901], pp. 79, 112, 128, 530; R. Lelièvre, Le théâtre dramatique italien en France 1855-1940, Paris 1959, pp. ...
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FEDERICI, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a L'Aquila il 3 giugno 1900 da Antonio, impiegato dello Stato, e Giuditta Del Giudice, secondo di sette figli. Diplomatosi all'istituto tecnico della sua [...] 1926 la compagnia Monaldi mise in scena al Manzoni di Milano Filantropo d'eccezione, una favola rec. in Nuova Antol., 1º apr. 1936; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, Torino 1953, III, pp. 219 s.; R. Jacobbi, F., figlio del secolo, introd. a ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] M. Salerno (Alpha Beta, nel 1972 al Teatro di via Manzoni di Milano). Tra il 1978 e il 1982 fu chiamato da Roland Le arti figurative, La mostra di scenografia, ibid., n. 8, p. 32;.R. G. L., Arte italiana contemporanea a Buenos Aires, ibid., n. 10, pp ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Fra'Dolcino di U. Bacci (1883)e soprattutto al Teatro Manzoni, dove agiva la Compagnia stabile della Città di Roma, la 1889), La vergine bianca di U. Barbieri e I rifiuti del Tevere di R. Rindi (1900 circa).
All'Alhambra, tra il 1880 e il 1884, ...
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MARCHESI, Marcello
Lorenza Miretti
Nacque a Milano, il 4 apr. 1912, da Luigi ed Enrichetta Volpi. Nella prima infanzia si trasferì a Roma dove rimase fino ai diciotto anni presso uno zio, alla morte [...] fido Metz, ma anche, col trascorrere degli anni, di molti altri nomi, C. Manzoni, G. Mosca, D. Verde, I. Terzoli, E. Vaime, M. Costanzo lettere del pubblico; La piazzetta (dal 15 nov. 1956), con R. Billi e M. Riva. Lo spettacolo che gli dette maggiore ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Ma Costanza si comporta bene? di W. Somerset Maugham, stesso teatro, 7 genn. 1929) e con R. Ruggeri (Siegfried di J. Giraudoux, Teatro Manzoni di Milano, 10 marzo 1930, parte di Eva). Nel 1930, ritornata al cinematografo, apparve brevemente in Nerone ...
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BENASSI, Domenico (Memo)
Fernanda Mariani Borroni
Nacque a Sorbolo (Parma) il 21 giugno 1891; la sua prima vocazione fu musicale ed egli iniziò gli studi nella classe di violoncello presso il conservatorio [...] venne mandato a chiamare da M. Praga, direttore della Stabile del Manzoni di Milano. Il B. (da quell'anno, e per sempre Goldoni e Mercuzio nel Romeo e Giulietta. Nel 1939 formò compagnia con R. Morelli e nel 1940 con L. Carli: alternò testi di impegno ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...