MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] M. fu messo a convitto per i corsi ginnasiale e liceale nel R. Collegio di Lucca, da cui passò a Firenze, dove conseguì 1925-1933, Milano 1979, pp. 134-136, 156 s.; G. Manzoni, "I Manzoni", Lugo 1985, p. 29; Il vincolo culturale tra Italia e Francia ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire, a Mallarmé.
Proprio Milano 1964; A. Bruno, La crisi dell'idealismo nell'ultimo C., Bari 1964; R. Franchini, C. interprete di Hegel, Napoli 1964; C. Antoni, Commento a C., ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e di minute del B. è nel Catalogo degli autografi Manzoni-B. appartenuti al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731: : 1º-4º catalogo del museo B. B., Roma 1879-1881 (impresa di vendite R. Dura, a. II, n. 6; III, n. 6; IV, n. ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] capo del nuovo ministero. Nel settembre, a Leri, riceveva Manzoni, Verdi, Hudson, e il russo Stackelberg. Sapendo di di Rattazzi dal ministero C., in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di R. Gandolfo, Torino 1975, I, pp. 407 ss. È pure da vedere il ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] Sapegno, C. e il '48, in Rinascita, V (1948), pp. 257-261; R. Caddeo, Cernuschi e C. il 29 maggio '48nel fallito colpo di stato in Milano, pp. 111-146); V. P. Gastaldi, Irapporti tra C. e Manzoni, in Risorg., XXVI (1974), pp. 95-121; P. Voza, ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] Dante, Roma 1933; Il canto VI del Purgatorio, Firenze 1940), a Manzoni e infine a Leopardi, il più amato, e quello altresì al pensiero contemporaneo, in Nuova Antologia, 16 ag. 1930, pp. 3-20; R.W. Holmes, The idealism of G. G., New York 1937; P. ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] gli uomini di cultura: era stimato e ascoltato dal giovane Manzoni, ebbe rapporti cordiali, pur non privi di screzi, con Flores d'Arcais, La pedagogia di V. C. (Padova 1948) e di R. Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] in cui il G. ebbe modo di incontrare anche A. Manzoni), le lettere al giovane amico e discepolo C. Verga e una dell'ideologia in Italia, in Storia e politica, XV (1976), pp. 201-261; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, II, Roma-Bari 1977, pp. 238-245, ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] (che il D. ebbe poi sempre) per il Manzoni (il cui Discorso sulla storia longobarda, tuttavia, lesse . Vitelli, che aveva chiesto al maestro germanico una recensione per Atene e Roma (Cfr. R. Pinfandi a C. Roemer, in Ann. d. Scuola norm. sup. di Pisa, ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] mentre gli altri sei sono rimasti inediti.
L'influsso del Manzoni sul B., oltre che nel campo filosofico e religioso, fu 183 più 21 del Manzoni; il volume contiene anche alcuni ricordi biografici del Crispi; il suo titolo è R. B., Pensieri inediti ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...