CARENA, Giacinto
Tullio De Mauro
Nacque a Carmagnola (Torino) il 25 apr. 1778 da Francesco Paolo, medico, e da Maria Catterina Maga Gallo. Finiti gli studi primari e quelli di filosofia nel paese nativo, [...] 6 marzo il C. rispose invitando Manzoni a rendere pubblica la lettera; il Manzoni rispose affermativamente, pur con esitazioni, il p. 111; G. Plana, Cenni biografici di G. C., in Mem. della R. Acc. delle scienze di Torino, s. 2, XIX (1861), pp. LXXI- ...
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L’ellissi (dal gr. élleipsis «mancanza»; in lat. ellipsis) è una figura retorica che consiste nell’omissione di un segmento discorsivo entro un’unità globale, che sia recuperabile attraverso l’integrazione [...] nominale (la cosiddetta ellissi del predicato); così in Manzoni essa si presta tipicamente all’illustrazione dei contorni (1980), L’opera in versi, edizione critica a cura di R. Bettarini & G. Contini, Torino, Einaudi.
Quintiliano, Marco ...
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Con l’espressione interlocutore generico si designa, in senso lato, l’interlocutore indeterminato, implicito, non identificato a cui ci si rivolge durante l’enunciazione. A tale uso si ricorre nel discorso [...] ).
Leopardi, Giacomo (1987), Poesie e prose, a cura di R. Damiano & M.A. Rigoni; con un saggio di C. Galimberti, Milano, Mondadori, 2 voll., vol. 1º (Poesie).
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi Sposi. Storia della colonna infame, edizione ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] A. Bonalumi, oltre a varie opere di L. Fontana e P. Manzoni.
Diritto
L’o. del negozio giuridico è l’interesse o gli interessi che particolare importanza ha acquistato la teoria delle relazioni oggettuali (R.D. Fairbairn, M. Klein e altri), che hanno ...
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Caso grammaticale che indica il soggetto dell’azione con il verbo attivo, l’oggetto dell’azione con il verbo passivo. La sua desinenza nell’indoeuropeo è di norma -s nel singolare (ma temi in -ā, -n, -r, [...] quando la frase muta costruzione lasciando il nominativo senza l’indicazione dell’azione designata dal verbo: feminae, quae non habent viros, licet eis nubere; e in it.: non sapete che i soldati è il loro mestiere di prender le fortezze? (Manzoni). ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] 19° secolo, con la scelta da parte di A. Manzoni del toscano parlato dai Fiorentini colti contemporanei come modello da T. Alisjahbana, Language planning for modernisation, L'Aia-Parigi 1976; R. Corsetti, Lingua e politica, Roma 1976; J. Rubin, ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] ben parlanti in Toscana e che fu assunto dal Manzoni come lingua letteraria", ma (tenendo conto dei valori ; in Studi etruschi, IX [1935], pp. 106-118; e negli Atti della R. Accademia d'Italia, classe di scienze morali e storiche, s. 7, III [ ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] Ruzzante, Sannazaro, Goldoni, Cesarotti, P. Giovio, Foscolo, Manzoni, Carducci e, tra i contemporanei, l'amico e collega G. F., in Lingua nostra, LVI (1995), 1, pp. 19-30 (contiene: R. Melis, In margine a "Filologia e umanità" di G. F., pp. 19-26; ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] di W. Austin, New York 1968, pp. 22 s., 25-29; R. Gascon, Grand commerce et vie urbaine au XVIe siècle. Lyon et ses marchands Volgar favella. Percorsi del pensiero linguistico italiano da Robortello a Manzoni, Firenze 1993, pp. 22 s.; A. Siekiera, ...
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CENNINI, Piero
Marco Palma
Nacque a Firenze il 24 ag. 1444 dal famoso orafo Bernardo e da Angiola di Antonio di Piero del Rosso, primo di quattro figli. Dopo gli studi grammaticali con Pietro Fanni [...] di essa, Firenze 1871, pp. 24, 28, 32, 36, 114; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica, Bologna 1882, pp. 241-246, 255, 259-270 II, Roma 1955, pp. 31, 55, 241, 267, 273 s.; 320; R. Ridolfi, La stampa in Firenze nel sec. XV, Firenze 1958, pp. 42, ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...