BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , Hugo e Scott unì un'intemperante ostilità per il Manzoni.
Il Belli lanciò più di uno strale contro gli 1882,Roma 1882; B. Peyron, Commem. del prof. S. B.,in Atti della R. Accad. delle Scienze di Torino,XVIII (1882), pp. 187-197; F. Cicconetti, ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] gli otteneva alcuni importanti consensi (tra cui quelli di Settembrini e Manzoni), anche egli, come tanti poeti del tempo, optava per l' di Casamicciola (si vedano Nihil e la relativa Lettera a R. Dalma) e poi quello di Messina (Il XXVIII dicembre ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] il profilo religioso Tommaseo e il Manzoni giansenista, Fogazzaro e Gallarati Scotti; Letteratura italiana. I contemporanei, V, Milano 1974, pp. 709-725 (con bibl.); A. R. Pupino, in Diz. della letteratura mondiale del 900, Roma 1980, I, pp. 239 ...
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CABIANCA, Iacopo
Benito Recchilongo
Nacque il 10 febbr. 1809 da Antonio e da Lucia Pasetti a Vicenza, dove il padre, discendente da un'antica e ricca famiglia padovana, si era trasferito da qualche [...] anzitutto, ma anche Grossi, Berchet, Pellico, Manzoni: ne derivò alcuni temi che ritornano frequentemente nelle ;G. B. Mugna, Scritti vari in morte di I. C., Padova 1878;R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei…, Milano 1895, p. 120; Id., Poeti ...
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ALBERTAZZI, Adolfo
Alberto Asor Rosa
Critico e scrittore, nacque a Bologna di famiglia romagnola l'8 sett. 1866. Iscrittosi nel 1886 alla facoltà di lettere dell'università di Bologna, fu allievo del [...] di trarapeda aver appresa la semplicità dello stile da Manzoni e da Leopardi, e la materia della sua opera G. De Frenzi, Candidati all'immortalità, Bologna 1904, pp. 197-213; R. R. (R. Renier), recensione a Il Romanzo, in Giorn. stor. d. letter. ital ...
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CANTÙ, Ignazio
Luigi Ambrosoli
Nato a Brivio (Como) il 5 dic. 1810 da Celso e da Rachele Gallavresi, vi rimase fino a undici anni presso il nonno, mentre la famiglia si era trasferita a Milano. Morto [...] efferatezza, la cui biografia aveva offerto a Manzoni qualche spunto per la descrizione dei prepotenti signorotti I. C., Milano 1877. Cfr. inoltre C. Cattaneo, Epistol., a cura di R. Caddeo, III, Firenze 1954, pp. 245 s.; necrologi in Arch. stor. ...
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AMBROSINI, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Fano il 2 nov. 1883. Dal padre fu avviato sin dalla prima giovinezza agli studi letterari, che proseguì poi, nell'università di Bologna, alla scuola del Carducci, [...] di classico che l'Italia abbia espresso dopo Alessandro Manzoni'' (ibid., p. 432). Al ritorno di Giolitti necessario ricordare almeno: F. Acri, Le cose migliori, Lanciano 1910; R. Serra, Esame di coscienza di un letterato, Milano 1915 (in ...
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CICONI, Teobaldo
Sergio Cella
Nacque a San Daniele del Friuli (Udine) il 20 dic. 1824, figlio dell'avv. Pietro e Teresa Perusini. Nel 1835-42 compì gli studi ginnasiali al collegio civico di Udine, [...] 56 a Milano, nel salotto Maffei, egli conobbe il Manzoni; poco dopo, per nozze, pubblicò la prima traduzione . 916-20; A. A. Mancuso, Nel centenario di T. C., in Annuario del R. Liceo scient. di Udine (1923), Udine 1925, pp. 57-68; G. Brognoligo, ...
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BORGOGNONI, Adolfo
Pino Fasano
Nacque il 4 nov. 1840 a Corropoli (Teramo), da Camillo, medico condotto, e da Clelia Vanni. Nel 1850 la sua famiglia si trasferì a Budrio, e il B. compì gli studi liceali [...] T. Casini, A. B., in La Nuova Rassegna, I (1893), pp. 611-14; R. Truffi, A. B., in A. B., Scelta di scritti danteschi (con Cenni bibliogr.), pp di A.B., Pavia 1914; A. Pellizzari, B. e Manzoni, in La Rassegna bibl. della lett. ital., XXXIV (1916), ...
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BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] Nardis (L'ironia di Mallarmé), F. Ulivi (Dal Manzoni ai decadenti), G. Mariani (Storia della scapigliatura).
Il Cecchi, I critici d'oggi, in Ulisse, IV (1950), p. 542; R. Frattarolo, Delle letture e del critico, in Boll. del Sindacato naz. scrittori, ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...