DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] che culmina nel Paradiso.
Grande ammiratore dei Promessi sposi, il D. conobbe nel 1862, tramite una presentazione di R. Bonghi, il Manzoni, lo incontrò diverse volte e passò con lui la Pasqua di quell'anno. Il grande scrittore ne ricevette un ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] lo portarono su una linea di rottura con Attilio Manzoni, il quale, già detentore dell’appalto pubblicitario dell cosa di Milano dall’Unità al fascismo, Bologna 1966, ad ind.; R. Rainero, L’anticolonialismo italiano da Assab ad Adua (1869-1896), ...
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LANDI, Mario
Caterina Cerra
Nacque a Messina il 12 ott. 1920 da Giulio e Giulia Nicotra.
Il L. trascorse l'infanzia a Taormina, ma tornò poi a gravitare su Messina, dove aveva maggiori opportunità di [...] in scena Gioventù malata, di F. Bruckner, al teatro Manzoni, e La frontiera, di L. Trieste, al Quirino ( più seguiti di quegli anni, Un, due, tre, con U. Tognazzi e R. Vianello. Diresse anche un'edizione fra le più popolari di Canzonissima, quella ...
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BRIGNONE, Mercedes
Sisto Sallusti
Nata il 18 maggio 1884 da Giuseppe e da Adelaide Andreani a Madrid, dove erano in tournée, debuttò giovanissima nella compagnia del padre e di P. Marchi Maggi. Dopo [...] Ma Costanza si comporta bene? di W. Somerset Maugham, stesso teatro, 7 genn. 1929) e con R. Ruggeri (Siegfried di J. Giraudoux, Teatro Manzoni di Milano, 10 marzo 1930, parte di Eva). Nel 1930, ritornata al cinematografo, apparve brevemente in Nerone ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] e fu in relazione con C. Cattaneo e, più tardi, con A. Manzoni) a quelle artistiche (il lungo rapporto con lo scultore L. Bartolini e con Piacenza 1915, pp. 3-32, 58-63, 68 e passim; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1925, pp. 103 ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] Macbeth al São Carlos di Lisbona e Germania di Alberto Franchetti al Manzoni di Pistoia, fu impegnato in una nuova tournée in Sud America , atto di decesso, anno 1910, serie A, v. 3, n. 1320; R. Celletti, P., G., in Le grandi voci, Roma 1964, p. 593; ...
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PANANTI, Filippo
Francesca Brancaleoni
PANANTI, Filippo. – Nacque nella villa avita di Poggio a Greppi, nel popolo di S. Maria a Pulicciano, presso Ronta nel Mugello, il 19 marzo 1766 da Giuseppe e [...] anche occasione di avvicinarvi Leopardi e Alessandro Manzoni.
Morì a Firenze il 14 settembre 1837 pp. 165-171; G. Biagi, Aneddoti letterari, Milano 1887, pp. 257-281; R. Renier, Una lettera autobiografica di F. P., in Strenna… dei rachitici, Genova ...
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CARREGA, Francesco Maria
Marina Caffiero Trincia
Nacque a Genova, da famiglia patrizia, nel 1770. Mancano notizie relative alla sua giovinezza e formazione culturale. Il suo nome appare per la prima [...] Cattolica. Lettera ad un Amico coll'Editto della C.R. su i fundi pubblici, Italia (ma Genova) 1801 A. De Gubernatis, E. Degola, il clero costituz. e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 258-265, 280-285 e passim; P. Nurra, Il ...
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CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e Occioni (non senza qualche raccordo altresì col minore Manzoni). Né è da credere che, almeno durante la -, traendone il pretesto da una recensione alle Simpatie di R. Barbiera, prendeva posizione fermissima contro le degenerazioni del "vittimismo ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] , dalla compagnia Pavlova, e Hàtama al teatro Manzoni di Milano, dalla compagnia E. Gramatica) e -49; F. Pasinetti, Alpha Tau, in Cinema, VII (1942), pp. 497, 590; R. Renzi, Le inibizioni di un cinema di dittatura, in Bianco e nero, IX (1948), 8 ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...