Letterato (Botticino 1791 - Brescia 1843). Conobbe, giovanissimo, U. Foscolo, con il quale ebbe poi frequenti contatti; fu in relazione con V. Monti. Redattore e segretario della Biblioteca italiana (1818), [...] nel 1838. I suoi saggi (Dei Promessi Sposi di A. Manzoni, 1831; Considerazioni morali sull'Ortis, pubbl. postumo negli Scritti, Scritti; del primo, col tit. dell'ultima redazione, Il fuoruscito, si ha l'ed. crit. a cura di R. van Nuffel, 1961). ...
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Attrice italiana (Fiume 1873 - Le Rose, Firenze, 1962); dopo essere stata successivamente, dal 1887, amorosa, prima attrice giovane, prima attrice in varie compagnie, fu prima attrice e direttrice di compagnie [...] nome; nel 1914-15 alla Stabile del teatro Manzoni di Milano; nel 1929 temporaneamente con la Bataille, H. Bernstein, e, tra gli autori italiani, di G. Giacosa, G. Rovetta, R. Bracco, M. Praga, D. Niccodemi. Nel 1904 fu la prima Mila di Codro nella ...
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Filosofo e psicologo italiano (Firenze 1868 - Castrezzato, Brescia, 1953). Fu professore di filosofia teoretica a Palermo (1893-1901) e di storia della filosofia a Pavia (1902-08), a Padova (1909-15, successore [...] di R. Ardigò), a Torino (1916-38). Dopo un iniziale ripensamento della filosofia di E. Hartmann in La filosofia dell'incosciente (1890), storia dell'estetica e sul pensiero di Shakespeare, Dostoevskij, Manzoni, Dante, ecc. L'opera sua più notevole è ...
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Attrice (Mogliano Veneto 1842 - Roma 1922); tra le migliori attrici del tempo, esordì (1859) nella compagnia Morolin con A. Fumagalli; passò poi (1866) nella compagnia Majeroni e nel 1871 nella Coltellini. [...] Dopo due anni di lontananza dalle scene in seguito alle nozze con il romanziere R. Giovagnoli, entrò nella compagnia di C. Vitaliani (1873-74); fu poi a Londra (1875) con T. Salvini, nel 1892-93 con G. Gallina e infine con la stabile del teatro ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel Torino 1987, pp. 53 s., 288, 313-315; R. Cambria, Federico Confalonieri, il Conciliatore e la Lombardia della ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] - E. Trevi, I-II, Roma 1997; Poesie e prose, a cura di R. Damiani - M.A. Rigoni, con un saggio di C. Galimberti, I-II G. L. gli scritti di argomento leopardiano); G. Carducci, L. e Manzoni (1896-98), in Edizione naz. delle opere, XX, Bologna 1944, pp ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] 1631 - la guerra dunque, ironizzerà il Manzoni, si concluse col riconoscimento unanime del " 74;LXXII, p. 99; I libri comm. della Rep. di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VII, Venezia 1907, pp. 169, 170 ss., 177; Due cron. di Mantova dal 1627 ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] come quello della contessa G. Beccaria, madre dei Manzoni. La sua casa milanese divenne riferimento di un circolo editi del F. sono in G.B. Savioli, Elogio di G. F. C.R. delle Scuole pie, Pavia 1804, pp. 49-62; C. Adami, Onoranze centenarie di ...
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BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] terra lombarda ed è stato ben registrato dal Manzoni nel XXII capitolo dei Promessi sposi. Ma tutte . stor. della diocesi di Milano, VII (1961), pp. 117-22 e 142-208; R. Sbardella, Tommaso Obicini da Novara e il card. F. B., in Archivum franc. histor ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] Sévigné, in Giorn. stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, I. Corbinelli..., Milano 1914, p. 18 n. e, per XI (1970), pp. 120 s. nn. 13 s.; G. Getto, Manzoni europeo, Milano 1971, p. 43; M. Firpo, P. Bizzarri..., Torino 1971 ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...