CIMA, Antonio
Piero Treves
Nato a Valmadrera (Como) da Carlo e da Angelica Rossi il 29 nov. 1854, naturalmente partecipò dei frutti, del retaggio, dei propositi e degl'impegni della coeva cultura lombarda, [...] e Occioni (non senza qualche raccordo altresì col minore Manzoni). Né è da credere che, almeno durante la -, traendone il pretesto da una recensione alle Simpatie di R. Barbiera, prendeva posizione fermissima contro le degenerazioni del "vittimismo ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] , dalla compagnia Pavlova, e Hàtama al teatro Manzoni di Milano, dalla compagnia E. Gramatica) e -49; F. Pasinetti, Alpha Tau, in Cinema, VII (1942), pp. 497, 590; R. Renzi, Le inibizioni di un cinema di dittatura, in Bianco e nero, IX (1948), 8 ...
Leggi Tutto
CHERUBINI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nacque a Milano il 5 marzo 1789 da Giuseppe, compositore di stamperia, e da Maria Repossi. Come si legge nella Vita mea - scritta tra l'estate del 1848 e il febbraio [...] direzione generale della Pubblica Istruzione e l'I. R. Giunta del censimento del Regno lombardo-veneto. Nel a me un libro scritto da una mano maestra sì come è quella del Manzoni, e con entro d'assai belle descrizioni, e di moltissime belle parti, ma ...
Leggi Tutto
RASI, Luigi
Mirella Schino
RASI, Luigi. – Nacque a Ravenna il 20 giugno 1852, figlio di Antonio e di Maria Berghinzoni.
Compì studi classici prima nella città natale, poi, a partire dal 1867, a Firenze, [...] di Firenze. Alla prima (l’11 marzo 1910 al teatro Manzoni di Milano) l’opera ebbe un successo solo moderato di pubblico I-IV, Catania 1899-1900; T. Sormanni Rasi, In memoria di L. R., s.d. (probabilmente 1920); S. Geraci, Per uno studio dei fondamenti ...
Leggi Tutto
LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] Longone, il L. ebbe quali compagni di studi A. Manzoni, F. Confalonieri e G.B. Pagani. Ultimati gli studi ebbe modo di conoscere il geografo A. von Humboldt e il mineralogista abate R.-J. Haüy, dal quale ebbe in dono vari minerali che, in numero ...
Leggi Tutto
FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] in via Bigli, n. 24 (dal 1961 trasferito in via Manzoni e quindi, dal 1973, in via Brera). Nella sua abitazione ., Galleria Milano), Milano 1974, pp. 8, 17 s.; P. Frattani - R. Badas, 50 anni di arte decorativa e artigianato in Italia. L'E.N.A ...
Leggi Tutto
RICCIARDI, Irene
Flavia Caporuscio
RICCIARDI, Irene. – Nacque a Napoli il 14 novembre 1802 da Francesco e da Luisa Granito dei marchesi di Castellabate.
Il padre fu avvocato, consigliere di Stato sotto [...] come Ippolito Pindemonte, Vincenzo Monti, Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Pietro Giordani e Giovan , vol. 5, pp. 81-105; A. Russo, «Alla nobile donzella I. R.». Lettere di Giuseppina Guacci Nobile, in Scritture femminili e storia, a cura di L. ...
Leggi Tutto
PATERNA BALDIZZI, Leonardo
Massimiliano Savorra
PATERNA BALDIZZI, Leonardo. – Nacque a Palermo il 23 febbraio 1868 da Antonino Paterna, artigiano, e da Provvidenza Baldizzi.
Nel 1884 conseguì la licenza [...] Società partenopea di edilizia moderna ed economica) in via Manzoni, Napoli 1930; progetto di concorso per il palazzo 2 disegni e 29 fotografie).
P. Giglio, L. P. B., Napoli 1923; R. De Fusco, Il floreale a Napoli (1959), Napoli, 1989, pp. 92-100; ...
Leggi Tutto
MONDOLFO, Ugo Guido
Giuseppe Sircana
– Nacque a Senigallia il 26 giugno 1875 da Vito e da Sigismonda Padovani in una famiglia di ebrei benestanti. Dopo il liceo, all’età di diciassette anni, si iscrisse [...] rischiò l’esonero, ma se la cavò con il trasferimento al liceo Manzoni e poi al liceo Parini, sempre a Milano.
Allontanato dalla scuola in fredda, Firenze 1995, ad ind.; Storia di Siena, a cura di R. Barzanti - G. Catoni - M. De Gregorio, III, L’età ...
Leggi Tutto
SCALVINI, Giovita
Gabriele Scalessa
– Secondo di due figli, nacque il 16 marzo 1791 a Botticino (Brescia), da Alessandro, liberale, che aveva combattuto nell’esercito francese per l’indipendenza americana [...] 1934), luglio-settembre, pp. 345-354; G. Scalvini, Foscolo Manzoni Goethe, a cura di M. Marcazzan, Torino 1948; M. di G. S., in Id., Nostro Ottocento, Brescia 1955, pp. 85-146; R.O.J. Van Nuffel, Introduzione a G. Scalvini, Il fuoruscito, cit., pp ...
Leggi Tutto
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...