FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] C. Cantù, G. Capponi, A. De Gubernatis, L. Fornaciari, V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. Guerrazzi, R. Lambruschini, T. Mamiani, A. Manzoni, C. Percoto, G. A. Scartazzini, L. Settembrini, N. Tommaseo, C. Troya, G. P. Vieusseux.Con l'autorità ...
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BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] 'insegnante medio, da un ginnasio di Sicilia al liceo "Manzoni" di Milano, quasi naturalmente venne a consociarsi non con
Una incompleta bibliogr. degli scritti del B. fu compilata dall'allieva M. R. Posani in Atene e Roma, XI-XII (1953), pp. 171-76; ...
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BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , Hugo e Scott unì un'intemperante ostilità per il Manzoni.
Il Belli lanciò più di uno strale contro gli 1882,Roma 1882; B. Peyron, Commem. del prof. S. B.,in Atti della R. Accad. delle Scienze di Torino,XVIII (1882), pp. 187-197; F. Cicconetti, ...
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COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] gli otteneva alcuni importanti consensi (tra cui quelli di Settembrini e Manzoni), anche egli, come tanti poeti del tempo, optava per l' di Casamicciola (si vedano Nihil e la relativa Lettera a R. Dalma) e poi quello di Messina (Il XXVIII dicembre ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] XV, XVI, II, Firenze 1840, p. 27; L. Manzoni, Statuti e Matricole dell'arte dei pittori delle città di Firenze, . d'arte, n. s., I (1921-22), pp. 539-545; R. van Marle, Quattro dipinti marchigiani del principio del Quattrocento, in Rass. marchigiana ...
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CENNINI, Bernardo
Bruno Santi
Nato il 2 genn. 1415 a Firenze dal beccaio Bartolommeo di Cenni del Fora in campo Corbolini, nel "popolo" di San Lorenzo, nell'anno 1427 era già a bottega dal setaiolo [...] ...,Firenze 1871, pp. 22-43, 71-80, 112-118; G. Manzoni, Studii di bibliogr. analitica, Studio terzo: del primo libro stampato in development of humanistic script, Roma 1960, pp. 124, 126; R. Ridolfi, La stampa a Firenze nel sec. XV, Firenze 1968 ...
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RICCI, Renzo
Doriana Legge
RICCI, Renzo. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1899, figlio di Giulio, insegnante di recitazione all’Accademia dei Fidenti e al collegio Alla Querce dei barnabiti, e di [...] recitò in Süss, l’ebreo di Ashley Dukes al teatro Manzoni di Milano.
La recitazione di Ricci divenne punto di riferimento e due. R. R., in Scenario, gennaio 1942; R. Ricci, Intervista a quattr’occhi con R. R., in Sipario, novembre 1955; R. R., in ...
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ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] napoleoníco, la marchesa Carolina Fontanelli. Frequentò la casa del Manzoni, si legò d'amicizia con M. d'Azeglio, conobbe ., 443-445; A. Mauri, Commemoraz. di F. A., Roma 1881; R. Bonfadini, Vita di F.A., Torino 1894 (contenente oltre le note del ...
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ZARDETTI, Carlo
Adriano Savio
Nacque a Milano il 22 novembre 1784, figlio di Giovanni e di Teresa Zamara. Si laureò all’Università di Pavia in legge nel 1808 e, benché completamente digiuno di conoscenze [...] i migliori intellettuali del momento come fra gli altri Manzoni, Bartolomeo Borghesi, Carlo Cattaneo e Stendhal.
Fonti e 4-6, 8, 11, 19, 24, 26-27, 31; R. La Guardia, La corrispondenza tra Gaetano Cattaneo ed Enrico Sanclemente, Milano 1993 ...
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ZENDRINI, Bernardino
Massimo Castellozzi
Nacque a Bergamo il 6 luglio 1839 dalla pavese Angela Pasi e da Andrea, medico appartenente a una famiglia originaria della Valle Camonica, che annovera un Bernardino [...] poesie di Praga, del quale rifiutava soprattutto l'anti-manzonismo, e finendo in seguito per opporsi allo zolismo e 250; Id. Ceneri e Faville. Serie prima, Bologna 1891, p. 26; R. Barbiera, Il salotto della contessa Maffei, Milano 1895, p. 299; B. ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...