GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] : nuove prospettive sull'eresia a Lucca nel XVI secolo, in Actum Luce, IX (1980), pp. 116, 130; R. Sabbatini, "Cercar esca". Mercanti lucchesi ad Anversa nel Cinquecento, Firenze 1985, pp. 35, 124; U. Bittins, Das Domkapitel von Lucca im 15. und ...
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TIEPOLO, Lorenzo (Lorenzo Baldissera). ‒ Nacque a Venezia l’8 agosto 1736 da Giambattista e da Cecilia Guardi, ultimo di dieci figli; fu battezzato il 2 giugno 1737 nella chiesa di S. Silvestro (Urbani [...] de Gheltof, 1879)
Enrico Lucchese
Avviato al mestiere di pittore dal padre, l’accompagnò con I colori del disegno (catal.), a cura di G. Marini - M. Favilla - R. Rugolo, Roma 2014; N. Jeffares, Dictionary of pastellists before 1800, London 2006, ad ...
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PEREDEO
Marco Stoffella
– Nacque da Sundruda e da Pertuald, un facoltoso aristocratico collegato con la corte pavese e fidelis di Liutprando. Si seguono le sue vicende sin dal 720 in coincidenza con [...] Latin Charters prior to the ninth century, a cura di A. Bruckner-R. Marichal, Dietikon-Zurich 1954-98, XXII-XXXVII, n. 898 s., S.M. Collavini, Da società periferica a parte dello spazio politico lucchese: S. Regolo in Gualdo tra VIII e IX secolo, in ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] . avevano cercato di tornare sotto il dominio lucchese: quest'ultima Repubblica cercò quindi di recuperare Soranzo, Venezia 1915, pp. 98 s.; E. Lasinio, Regesto delle pergamene del R. Archivio di Stato in Massa, Pistoia 1916, pp. 115-148, passim; L. ...
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PUCCI, Ambrogio e Nicolao
Roberto Paolo Novello
PUCCI, Ambrogio e Nicolao. – Indicati nei documenti come lucchesi, i fratelli Ambrogio e Nicolao erano figli di un Biagio Pucci, di cui non si hanno notizie, [...] dell’Ottocento e trasportato, con adattamenti, nella chiesa lucchese di S. Giustina. Demolita quest’ultima, i suoi testimonianze documentarie dal Medioevo al Novecento, a cura di M. Seidel - R. Silva, Venezia 2001, pp. 141-172; M. Ferretti, Tre temi ...
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GIROLAMO
Nicolangelo D'Acunto
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XII; nulla si sa circa la sua famiglia di origine.
Depone a sfavore di una sua eventuale provenienza aretina - da taluno [...] a Lucca. La dedica del sermonario di G. al lucchese Ubaldo Allucingoli, cardinale vescovo di Ostia (poi papa . 189; F. Inghirami, Storia della Toscana, XIII, Fiesole 1844, p. 174; R. Davidsohn, Storia di Firenze, I, Firenze 1956, pp. 646 s., 697, 717 ...
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GIORGINI, Gaetano
Danilo Barsanti
Nacque il 15 giugno 1795 a Montignoso, in Versilia, da Niccolao e da Giovanna Fortini. La sua famiglia, patrizia lucchese e grande proprietaria della zona, partecipava [...] Sopra la dimostrazione della formula newtoniana (1821; postuma: Pisa 1911), pubblicò Teoremi sulle curve coniche (in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, III [1823], pp. 63-82), e nel luglio 1825 inviò all'Académie royale ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] 1481 per il lato dell'epistola del duomo lucchese (rifatta nel 1792, incorporando pochi pezzi 1970, pp. 60, 64, 66, 83, 113, 163, 168, 180, 195, 199, 225; R. Silva, Lineamenti di una storia dell'arte organaria in Lucca, in La Provincia di Lucca, X ( ...
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MATARELLI, Niccolò
Andrea Labardi
– Nacque intorno al 1240 a Modena, dove il padre, Gian Buono Boconi, detto Matarellus con un appellativo destinato a designarne la discendenza, era notaio del podestà.
Iniziato [...] marzo del 1552 il modenese Ludovico Bianchi, auditore della Rota lucchese, invitasse il Consiglio della sua città a farsi promotore della V, Stuttgart 1850, pp. 430-433; S. Bongi, Inventario del R. Archivio di Stato di Lucca, II, Lucca 1876, pp. 303 ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] emulazione di Genova; le facoltà medico chirurgiche lucchese e di Parma; la Publica Societas medica 463, 925; P. Gaddi, Elogio del prof. G. J. da Modena, in Memorie della R. Acc. di scienze, lettere ed arti in Modena, Sez. di lettere, VI (1865), pp ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...