FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] Nocchi, Agostino e Stefano Tofanelli, artisti lucchesi che avevano quasi il monopolio della committenza incisore a Roma, in L'Urbe, n. s., XXVII (1965), 5, pp. 13-18; R. Campanile, G. F. incisore, tesi di laurea, Univ. di Padova, a.a. 1982-83 ...
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musica
Alessandro Niccoli
Raffaello Monterosso
. Il vocabolo ricorre solo nel Convivio, in accezioni che gli sono proprie anche oggi.
Come sostantivo astratto, indica l'arte che si esprime per mezzo [...] terrestre (Pg XXVII 58), si ritrova anch'essa nel codice lucchese, c. 134, con la seguente lezione:
In altri casi, Novo, in " Rivista Ital. di Musicologia " I (1966) 3 ss.; R. Monterosso, Problemi musicali danteschi, in " Cultura e Scuola " 13-14 ( ...
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DALLA RIZZA, Ermenegilda (Gilda)
Maurizio Tiberi
Nacque a Verona il 13 ott. 1892, secondogenita (il fratello maggiore Danilo morirà a 13 anni) di Guglielmo, di professione amministratore, e di Maria [...] 1916 quello di Andrea Chénier di U. Giordano con E. Johnson e R. Stracciari, e il 19 marzo quello di Isabeau diretto dall'autore P. a conferma della predilezione che il compositore lucchese aveva inequivocabilmente manifestato nei confronti della D. ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] nel 1576 a nuove nozze con Angela Cenami, vedova del lucchese Luiso Guidiccioni - morì, forse di podagra, il 2 289; F. Pucci, Lettere, documenti e testimonianze, a cura di L. Firpo e R. Piattoli, I, Firenze 1955, pp. 23-54; P.-F. Geisendorf, Livre des ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] G. Berti, L. Tongiorgi, Bacini ceramici su alcune chiese della campagna lucchese, Faenza 59, 1973, pp. 4-15; S. Nepoti, I en Méditerranée occidentale. Xe-XVe siècles, "Colloques internationaux du C.N.R.S., n. 584, Valbonne 1978", Paris 1980, pp. 93- ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] a Firenze fino a ottobre 1818 (con un breve soggiorno lucchese) e suonò alla Pergola. Da novembre 1818 a marzo Turnhout 2010, in particolare: M. Mainardi, P. e Milano, pp. 257-284 e R. Agresta, Les concerts de P. à Paris(1831), pp. 307-326; L. Sisto, ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] scortando il papa legittimo nella sua vecchia diocesi lucchese, in ossequio alle decisioni prese dalla nuova 1854, pp. 442-444; Vita Annonis archiepiscopi Coloniensis, a cura di R. Köpke, ibid., p. 502; Benzo episcopus Albensis, Ad Henricum IV ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] e soprattutto contro l'Encyclopédie, anche nell'edizione lucchese, le cui note riteneva insufficienti a correggere gli : M. Guarnacci, Vitae, et res gestae Pontificum Roman. et S. R. E. Cardinalium a Clemente X usque ad Clementem XII, II, Romae 1751 ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] B. non esitò a finanziare anche quello che era il maggior banco lucchese di Lione, dopo i Buonvisi, con una "missa" di ben dal 1559 al 1577, a cura di M. Battistini, Roma 1950, ad Ind.;R. Ehrenberg, Le siècle des Fugger, Paris 1955, p. 292; H. Lapeyre ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] XXIII 4-6 e Cv IV XXX 4-9. A quel tempo, secondo R. Avesani, D. lesse probabilmente i Disticha Catonis, l'Ecloga di Teodulo, 'organizzazione delle scuole domenicane nel secolo XIII, in Miscellanea lucchese di studi storici e letterari in memoria di S. ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...