barattiere
Pietro Mazzamuto
Colui che, avendo un ufficio, si fa corrompere per denaro o altra ricompensa; genericamente, vale anche " truffatore ", " malvivente ".
S'incontra tre volte nella Commedia: [...] Praga 1924; F.P. Luiso, L'Anziano di Santa Zita, in Misc. Lucchese di Studi Stor. e Lett. in onore di S. Bongi, Lucca 1927, 1-44; M. Principato, Il c. XXI dell'Inferno, Roma 1951; R. Montano, Lo stile di D. e il canto dei b., in Suggerimenti ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] attribuzioni) o, meglio, del suo antigrafo di ambiente pisano-lucchese, vi sia un errore di trascrizione e/o un'assimilazione Atti del Convegno (Lecce, 21-23 aprile 1998), a cura di Id.-R. Gualdo, Galatina 1999, pp. 39-59; M. Spampinato Beretta, Tra ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] . G. Moscheni, Sulla tradiz. che P. di C. e Giovanni da Imola avessero parte nella compilazione degli Statuti lucchesi, in Atti della R. Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, X (1840), pp. 19-53; F. C. von Savigny, Storia del diritto romano ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] qui ont tenu la plume dans les matières ecclésiastiques", e di F.-R. de Lamennais, che affermava "plus il lit Fleury, plus il s fino al settembre 1817, ottenendo al congedo dalla corte lucchese una pensione annua di 720 scudi romani. Frattanto aveva ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] del sommo pontefice E. III, in Atti della R. Accad. lucchese di scienze, lettere ed arti, II (1823), in Cistercienser-Chronik, XXX (1918), pp. 177-186, 197-292, 212-215; R. L. Poole, John of Salisbury at the papal court, in The English historical ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] salvaguardare il più possibile l'autonomia del piccolo Stato era propria del lucchese Mansi, non dello "straniero" C.: a Lucca si diceva che et XVIe siècles, faisant partie de la bibl. de S.A.R. Mgr. Charles-Louis de Bourbon, I-II, Paris 1878-1884. ...
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GUINIGI, Paolo
Franca Ragone
Figlio di Francesco di Lazzaro e forse di Filippa di Arbore Serpenti, nacque a Lucca probabilmente intorno alla metà degli anni Settanta del secolo XIV, nel 1372 secondo [...] 1413 fra i Comuni di Genova e di Firenze, in Atti dell'Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, n.s., XI (1961), pp. 91 tesi di laurea, Università degli Studi di Pisa, a.a. 1985-86; R. Manselli, La Repubblica di Lucca, Torino 1986, pp. 65, 75, ...
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ERASMO da Narni, detto il Gattamelata
Antonio Menniti Ippolito
Nacque intorno al 1370 a Narni (prov. di Terni) da Paolo, di professione fornaio, e da Melania Gattelli di Todi. Il suo vero nome di battesimo [...] Marche e quindi in Toscana, nel Pisano e nel Lucchese.
Il 17 febbr. 1436 E. e Brandolini chiesero a et gesta ab anno MCCCLXVIII usque ad MCCCCXXIV, ibid., XIX, 4, a cura di R. Valentini, pp. 136, 148, 200, 203; La cronaca di Cristoforo da Soldo, ...
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CIAMPINI, Giovanni Giustino
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Roma il 13 apr. 1633 da Antonio, cittadino romano originario della Valtellina, e da Margherita Taglietti. Avviato agli studi giuridici dal [...] dal sacerdote savoiardo Pompeo Scala, e dall'agostiniano lucchese p. Paolino da S. Giuseppe.
Il rinnovato L. Magnani, G. Toschi e l'Accad. di fil. nat., in Atti e mem. della R. Dep. di storia patria per le provv. modenesi, s. 4, V(1928), pp. 162-185 ...
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riscontro
Carlo Galli
Il r. è la riprova fattuale di un ragionamento, di un’intuizione, di un sospetto (Principe vii 17). In senso pregnante r. è incontro, corrispondenza, fra l’agire umano e i tempi [...] l’illusione, l’inganno, sono la sua condizione naturale. Il r., insomma, non si dà fra entità diverse e rigidamente separate (uomo in Machiavelli. Immaginazione e contingenza, a cura di F. Del Lucchese, L. Sartorello, S. Visentin, Pisa 2006, pp. 67- ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...