GUIDETTO
V. Ascani
Architetto e scultore attivo in Toscana tra la fine del sec. 12° e il primo ventennio del successivo, il cui nome è legato alla ricostruzione della facciata della cattedrale di S. [...] . Caleca, M.T. Filieri, Problemi di architettura e scultura medievale in Lucchesia, Actum Luce 7, 1978, pp. 7-30; C. Smith, The in Lucca, Worms 1981, pp. 39-45, 54-93; A.R. Calderoni Masetti, La committenza pulsanese in Toscana nei secoli XII e XIII ...
Leggi Tutto
GIUNTA PISANO
A. Tomei
(o di Capitino)
Pittore attivo in Italia centrale tra Toscana, Umbria e, forse, Roma nella prima metà del 13° secolo.La vicenda biografica di G. è parzialmente ricostruibile soprattutto [...] una probabile formazione del maestro nell'ambito della pittura lucchese, in particolare sotto l'influsso di Berlinghiero, autore di G. Sinibaldi, G. Brunetti, cat., Firenze 1943 (19812); R. Longhi, Giudizio sul Duecento, Proporzioni 2, 1948, pp. 5-54 ...
Leggi Tutto
DIOTISALVI
V. Ascani
(o Deotisalvi)
Architetto documentato a Pisa (v.) nella seconda metà del sec. 12°, il cui nome è tramandato dalle due epigrafi-firme del battistero e della chiesa del Santo Sepolcro.Il [...] questa chiesa, come pure un'altra opera lucchese, S. Michele in Foro, limitatamente alle Salmi, Pisa nella storia e nell'arte, Milano-Roma 1929, pp. 77-85; R. Krautheimer, Introduction to an ''Iconography of Medieval Architecture'', JWCI 5, 1942, pp ...
Leggi Tutto
JACOPO di Cione
A.G. De Marchi
Pittore fiorentino, fratello dei più noti Andrea e Nardo, attivo nella seconda metà del 14° secolo.La prima notizia di J. è del 1365, momento in cui la sua attività poteva [...] l'artista convenzionalmente denominato Maestro di San Lucchese (da non confondere con lo pseudonimo casa. Il Trecento fiorentino, Dedalo 11, 1930-1931, pp. 1039-1073; R. Offner, A Critical and Historical Corpus of Florentine Painting, III, 7, New ...
Leggi Tutto
Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] con bibliografia.
49. Luca Molà, La comunità dei Lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo 134 (pp. 123-147).
166. Andrea Redusio da Quero, Chronicon Tarvisinum, in R.I.S., XIX, 1731, co1. 776, corsivo mio (coll. 741-866). ...
Leggi Tutto
Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] 25 Genovesi, 20 Milanesi e Piemontesi, 18 Lucchesi e 12 Fiorentini. I Veneziani vi avrebbero esercitato né aver compagnia con algun in Muran né in Venexia de l'arte".
261. R. Barovier Mentasti, Il vetro veneziano, p. 50.
262. F. Brunello, Arti ...
Leggi Tutto
L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. Cf. L. Bianconi - T.R. Walker, Dalla Finta pazza alla Veremonda, pp. 425 ss.
78. N. Mangini, I un suo amante (come suppongo) pregò un poeta lucchese a farli un sonetto, che fu poi fatto volare ...
Leggi Tutto
L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] teatro veneziano del pieno Seicento, pp. 147-244.
77. Cf. L. Bianconi - T.R. Walker, Dalla Finta pazza alla Veremonda, pp. 425 ss.
78. N. Mangini, altre un suo amante (come suppongo) pregò un poeta lucchese a farli un sonetto, che fu poi fatto volare ...
Leggi Tutto
La musica*
Giovanni Morelli
Credo che sul far dell'avvio di un resoconto sulla musica e sulla vita musicale vissuta a Venezia in quell'ultimo lungo scorcio di storia secolare, che si fa partire dal [...] , importato, tra i migliori disponibili in Italia (il lucchese Fortunato Magi), il quale oltre al ruolo della direzione d'arte dei combattenti delle Tre Venezie, alla presenza di S.A.R. il duca di Bergamo, Francesca da Rimini; 27.IV Gala per ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] rinnovarsi del mondo, messa in scena dal lucchese Francesco Nobili detto Cherea in piazza San e dell'8 settembre (cf. Marin Sanudo, Le vite dei dogi, a cura di Giovanni Monticolo, in R.I.S.2, XXII, 4, 1900-1911, p. 88).
40. V. M. Sanudo, De origine ...
Leggi Tutto
indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...