LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] che Carlo Ludovico aveva portato con sé ad arricchire il suo fondo palatino. Fra le pubblicazioni della R. Accademia Lucchese il Vocabolario lucchese di Idelfonso Nieri e la ristampa della Toponomastica della Valle del Serchio e della Lima di Silvio ...
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MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] intensità agli studî di storia toscana, specialmente lucchese con la illustrazione dello Statuto della Corte dei Messina 1906). Sulla fortuna dell'Ecl. IV di Virgilio (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, 1904-1905); Le satire di Persio ...
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PERTICARI, Giulio
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Savignano in Romagna il 15 agosto 1779, morto a Pesaro il 26 giugno 1822: fu genero di V. Monti e accanto a lui militò nel campo dei classicheggianti. [...] ., in Giorn. dantesco, n. s., II (1897); M. Pelaez, Notizia degli studi di G. P. sul "Dittamondo", in Atti d. R. Accad. lucchese, XXIX (1897); G. Nicolussi, Ancora intorno agli studi di G. P. sul "Dittamondo", in Giorn. storico d. lett. ital., XXXI ...
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RIMINALDI, Orazio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Pisa nel 1580, morto ivi di pestilenza il 10 dicembre 1630. Ebbe una prima educazione pittorica a Pisa presso Ranieri Alberghetti, modestissimo pittore [...] il Martirio di tre santi per Avignone, ecc.
In questi anni il R. ebbe anche l'incarico di decorare la cappella di S. Gennaro di ricorda stranamente, per il lume artificiale, alcune opere del lucchese Paolini e l'ultima sua opera, la decorazione della ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] nel campo della chirurgia, dovuti a due insigni medici della famiglia lucchese dei Borgognoni, Ugo e Teodorico.
Ma la più grande gloria Sims considerato uno dei più grandi operatori del suo tempo e R. Lawson Tait che fu fra i primi a introdurre l' ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] italiane: Bologna infatti ricorda un "Borghesan della seta", lucchese, che contribuì, con una sua macchina idraulica per , con l'avvento del governo bolscevico, gli sforzi dell'U. R. S. S., per emancipare la nazione dell'industria straniera in ogni ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
*
È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] la L dal secondo tratto breve e inclinato o ondulato; B P R dagli occhielli piccoli e per lo più aperti; la V si fa Il codice 490 della Biblioteca Capitolare di Lucca e la scuola scrittoria lucchese (sec. VII-IX), in Studi e testi, XXXVI, pp. ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] . Tra i maggiori monumenti della scuola pisano-lucchese, in cui fu largo l'intervento di L'art allemand et l'art français au moyen âge, Parigi 1918; R. Hamann, Deutsche und französische Kunst im Mittelalter, Marburgo 1922.
Sull'architettura ...
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VETERINARIA (gr. χτηνιατριχή; lat. veterinaria; fr. vétérinaire; sp. albeitería; ted. Tierheilkunde; ingl. veterinary)
Giuseppe Vatti
È la scienza della medicina e dell'allevamento degli animali domestici, [...] Mosè di Palermo, e tradotto recentemente in tedesco da R. Fröhner (1931). Questo arabo, veterinario del sultano mamelucco libro di mascalcia" che fu celebre per molti secoli. Il lucchese p. Teodorico Borgognoni, dell'ordine dei predicatori, vescovo di ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] , e un'altra, di 155, di uno speziale lucchese, Giovanni Sercambi; maggiore originalità, ch- si rivela soprattutto nomi di G. Munk, K. Edschmid, P. Ernst, Hans Frank e Bruno Frank, R. Huch, H. E. Jacob, Heinrich e Thomas Mann, J. Ponten, W. Schäfer, ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...