CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] ebbe a bottega intorno al 1619 anche il lucchese Pietro Paolini. E fu quest'ultimo forse a 94, 538 n. 2158, 539 nn. 2159 e 2160;C. Brandi, R. Manetti, Firenze 1932, p. 94;R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I( ...
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ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] R. Lironi, comasco; A. Davila, di Aiaccio. Sbarcati il 18 tra Viareggio e Pietrasanta, si inoltrarono sulle montagne del Lucchese una lettera da Filadeffia del 31 maggio 1838a Costanza Arconati (v. R. U. Montini, Vita americana di P. Borsieri, in Rass ...
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BORGOGNONI, Ugo
Augusto Vasina
Nacque a Lucca in un anno imprecisato da individuarsi presumibilmente negli ultimi decenni del sec. XII. Le origini, il periodo di formazione del B., l'identità e le condizioni [...] Bologna, Bologna 1848, p. 310; G. Livi, Imercanti di seta lucchesi in Bologna nei secc. XIII e XIV…, in Archiviostorico italiano. s. e altrove nei secc. XIII e XIV, in Atti e memorie della R. Deput. di storia patria per le provv. di Romagna, s. 4 ...
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Diogene Laerzio
Carlo Varotti
Pressocché nulla sappiamo della vita dell’autore della più nota silloge di biografie di filosofi antichi (Vite dei filosofi), da Talete a Epicuro: di fatto, una delle più [...] Vite laerziane.
Bibliografia: F.P. Luiso, I detti memorabili attribuiti a Castruccio Castracani da Niccolò Machiavelli, «Atti della R. Accademia lucchese», 1934, 3, pp. 217-60; E. Garin, Dal Rinascimento all’Illuminismo, Pisa 1970; P. Trovato, saggio ...
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RICCHI, Agostino
Elisa Andretta
RICCHI, Agostino. – Nacque a Lucca il 31 maggio 1512 dal medico Leonardo e da Margherita, figlia dell’umanista Giovanni Carminati.
Dopo aver intrapreso gli studi umanistici [...] -143, 146-148.
C. Lucchesini, Della storia letteraria del Ducato lucchese: libri sette, in Memorie e documenti per servire all’istoria del Lucca, 1825, vol. 9, pp. 175-179; V. Bongi, A. R. e la commedia de Tre’ Tiranni, in Il propugnatore, 1893, n. ...
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La dissimilazione è un processo per il quale due suoni situati nella stessa parola o in parole contigue, e aventi uno o più tratti in comune, mutano al fine di differenziarsi tra loro. Diversamente dal [...] in italiano la dissimilazione di nessi contenenti le polivibranti [r - r] mediante la sostituzione del primo suono con [l], . volg. auturno ~ it. autunno
pisano fermina ~ it. femmina
lucchese fanciurlo ~ it. fanciullo
roman. embè ~ it. ebbene
sicil. ...
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Il termine anafonesi (composto del gr. ana- «sopra, indietro» e phṓnēsis, da phōnḗ «voce, suono», attestato per la prima volta nelle Meraviglie d’Italia, 1939, di Carlo Emilio Gadda, poi specializzato [...] ad es., le forme tenche del senese, longo del lucchese, gionto del pisano annotate da Girolamo Gigli nel suo Storia linguistica dell’italiano, Bologna, il Mulino, 1998).
Palmer, Leonard R. (1954), The Latin language, London, Faber and Faber, 1954 ...
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MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza
Elvio Ciferri
MARIA TERESA di Savoia, duchessa di Lucca, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Nacque a Roma il 19 sett. 1803 [...] M.T. di Savoia. I fondi relativi a M. sono descritti in Inventario del R. Arch. di Stato in Lucca, a cura di S. Bonci, III, Lucca 1880 Ludovico di Borbone con M.T. di S., in Boll. stor. lucchese, VII (1935), pp. 123-134; G. Lucarelli, Lo sconcertante ...
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I gerghi di mestiere o di categoria condividono, storicamente, con quelli della malavita un nucleo lessicale comune (➔ gergo) cui va aggiunto, come specificità, un lessico tecnico proprio delle diverse [...] detta arbaresca o sa rromanisca, a Monsampolo rəvarèsca, mentre arvàr o rəvara è il «calderaio», corrispondente all’erbàru di mestiere dei calderai di Vico Pancellorum sull’Appennino lucchese.
Sulle relazioni interne a questa grande area gergale di ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] opere e documenti non coprono una lacuna ventennale nel periodo lucchese. Il Baudi di Vesme ha convincentemente identificato l'A del barone Vernazza, letta... 11 apr. 1822, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, XXIX (1825), parte II, Memorie ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...