Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Botta
Gian Paolo Romagnani
Scienziato, medico militare, militante giacobino impegnato come amministratore pubblico nel ‘triennio democratico’, poi notabile napoleonico, infine esule volontario [...] della tesi di aggregazione al Collegio di medicina della R. Università di Torino), Torino 1789.
Proposizione ai Lombardi .
Durante la breve esperienza della Repubblica democratica lucchese, nel 1804 è nominato componente della Commissione ...
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Politico e storico (San Giorgio Canavese 1766-Parigi 1837). Di idee giacobine, fu medico dell’armata d’Italia (1796-97) e successivamente membro del governo provvisorio piemontese. Dopo le disfatte francesi del 1799 andò esule a Grenoble e Parigi. Membro della consulta piemontese, quando il Piemonte ... ...
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Storico e uomo politico (S. Giorgio Canavese 1766 - Parigi 1837); di idee giacobine, fu medico dell'armata d'Italia (1796-1797) e in seguito di una spedizione francese a Corfù (1797-98); successivamente divenne membro del governo provvisorio piemontese (1798) e della commissione centrale per il dipartimento ... ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 13 (1971)
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina che concluse, appena ventenne, all'università di Torino nel 1786, divenendo poco dopo "dottore aggregato" presso ... ...
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Storico, medico, cultore di musica, uomo politico, nato a San Giorgio del Canavese il 6 novembre 1766; laureato in medicina a Torino nel 1786; carcerato per ragioni politiche (maggio 1794-1795); medico dell'esercito d'Italia comandato dal Bonaparte (1796-97) e d'una spedizione francese a Corfù (1797-98); ... ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] nel 1932, conobbe la compagna di studi Elena Benvenuti, lucchese, alla quale fu legato da un sentimento destinato a poesia di Ludovico Ariosto e altri studi ariosteschi, a cura di R. Alhaique Pettinelli, Firenze 1996; Perugia nella mia vita. Quasi ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] cura di G. Sergi, Torino 1997, pp. 672-684; II, a cura di R. Comba, ibid. 1997, pp. 304 s.). Con un certo margine di approssimazione si sua dimora conosciuta; a partire dalle additiones a un manoscritto lucchese (cfr. Martino, 1987, pp. 463-466) si ...
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DELLA RENA (Dell'Arena; nella traduzione latina Arena o Harena; nella traduzione greca Ammonius, italianizzato di nuovo in Ammonio), Andrea
Gilbert Tournoy
Nacque a Lucca dalla nobile famiglia Della [...] and domestic, of the reign of Henry VIII, I,a cura di J. S. Brewer-R. H. Brodie, London 1920, ad Ind.; II,1-2, a cura di J. pp. 646 s.; C. Lucchesini, Della storia letter. del ducato lucchese libri sette, I,Lucca 1825, pp. 180 ss.; Historia Regis ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] 1964, pp. 210-212;B. Davidson, Introducing Michaeli Grechi lucchese, in Art Bulletin, XLVI(1964), pp. 550-552; C. D'Onofrio, Castel Sant'Angelo, Roma 1971, pp. 247 s., 272;R. Bruno, Perino del Vaga. Poetica dell'"Idea" e stile in Castel S. Angelo ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] della famiglia Turini, dei Della Barba e dello stampatore lucchese V. Busdraghi, tentò di avviare una piccola stamperia che e Principato, in Nuova Riv. stor., LVIII (1974), pp. 318-48; R. Klein, La forma e l'intelligibile, Torino 1975, pp. 125 s.; C ...
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TRENTA
Laura Galoppini
Casato lucchese, il cui capostipite ed eponimo fu maestro Trenta da Casabasciana, speziale, attestato sino dagli anni Trenta del XIV secolo: verosimilmente immigrato (in epoca [...] . Meek, Lucca 1369-1400. Politics and Society in an Early Renaissance City State, Oxford 1978, p. 366; R.Sabbatini, ‘Cercar esca’. Mercanti lucchesi ad Anversa nel Cinquecento, Firenze 1985; M. Paoli, Arte e committenza privata a Lucca nel Trecento e ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] storia d'Italia 1, 1868, pp. 141-155; A. Engel, R. Serrure, Traité de numismatique du Moyen Age, 3 voll., Paris 1891-1905 Turnhout 1977; O. Banti, A proposito della questione della moneta "lucchese" nel secolo XII e di un accordo monetario tra Pisa e ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] da H. Kantorowicz. La prima testimonianza sicura è quella lucchese del 13 sett. 1281, relativa a un suo intervento nella prassi e nella dottrina giuridica medievale, Milano 1978, passim; R. Pazzaglini, The criminal ban of the Sienese Commune, 1255- ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] e Giambattista Gattucci, il frescante lucchese Pietro Ricchi ed il milanese del Seicento veneto, Firenze 1967, pp. 111-120;ma si vedano anche recens. al Pilo, 1961, di R. Longhi, in Paragone, XIV (1963), 157, pp. 78 s.; di L. Puppi, in La Critica ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...