LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] causis primis et secundis et de fluxu qui consequitur eas, in R. de Vaux, Notes et textes sur l'avicennisme latin, , Recherches Augustiniennes 2, 1962, pp. 125-175; T. Gregory, Note sulla dottrina delle ''teofanie'' in Giovanni Scoto Eriugena, SM ...
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Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente luminosa naturale, dalla l. artificiale, emessa da un apparecchio di illuminazione artificiale. ... ...
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Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò una prima ipotesi, Newton la considerò prima un corpuscolo e poi un’onda, Huygens nel Settecento fu il ... ...
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Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e 750 nm, in grado di suscitare sensazioni visive sulla retina dell'occhio. La luce, attraversando un mezzo ... ...
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luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente fisico che allora veniva chiamato lumen; attualmente "l." è l'antico lumen, vale a dire l'ente fisico al ... ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze immaginabili, da meno di una al secondo a numeri incomprensibilmente grandi, esprimibili con 1014 ... ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Socrate
Carlotta Capuccino
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Socrate è il primo – e forse l’unico – uomo ad avere dedicato l’intera vita [...] compiuta nella teologia dell’Occidente. Come ha riconosciuto Gregory Vlastos (1991), Socrate per la prima volta Ma non è possibile mantenere p e insieme le premesse q, r... da cui deriva la conclusione incompatibile con p; dunque l’interlocutore ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] 1998, pp. 25-30.
Anson 2006: Anson, Donald S. - Smith, Gregory J. - Parsons, David W., Gene therapy for cystic fibrosis airway disease - ", 158, 1992, pp. 39-66.
Blaese 1995: Blaese, R. Michael e altri, T lymphocyte-directed gene therapy for ADA-SCID ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
La rivoluzione informatica che sta trasformando il nostro modo di produrre e di comunicare si è sviluppata, a partire dalla seconda metà del secolo scorso, grazie all'applicazione [...] una funzione d'onda quasi-periodica:
[1] φn(k, r) = eik∙r un,k(r)
dove un,k(r) ha la periodicità del reticolo cristallino. Le bande di energia . Stati di questo tipo sono stati introdotti da Gregory Breit ed Eugene P. Wigner in fisica nucleare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] medievale, nuova ed. a cura di P. Mazzantini, introduzione di T. Gregory, Roma-Bari 1983.
M.T. d’Alverny, Notes sur Dante et la core. Visione, passione e ragione in Dante, Napoli 2002).
R. Imbach, Dante, la philosophie et les laïcs. Initiations à ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] nel film My man Godfrey, L'impareggiabile Godfrey, di Gregory La Cava); infine la c. ormai anche in Italia detta al 1934, anno in cui nacque il 'genere' secondo D. Byrge e R.M. Miller (1991), per i quali il filone comprende esattamente 57 film e ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] Johann Bernoulli del 1691 e la scoperta, fatta da David Gregory nel 1698, che le forze generate da un arco portante of Art, 20), Berkeley-Los Angeles-London 1983; D. Kimpel, R. Suckale, Die gotische Architektur in Frankreich 1130-1270, München 1985; ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] osservò un transito di Mercurio sul disco solare. James Gregory gli aveva suggerito di utilizzare tale transito per determinare la of Chicago Press, 1985.
Voelkel 2001: Voelkel, James R., The composition of Kepler's Astronomia Nova, Princeton (N ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] della matematica. In particolare, il matematico americano Gregory Chaitin ha esplorato le conseguenze di questa linea Behavioural and Brain Sciences, 13, 643-705, 1990.
RUCKER, R. Infinity and the mind: the science and philosophy of the infinite ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] G. Galavaris, The Illustrations of the Liturgical Homilies of Gregory Nazianzenus (Studies in Manuscript Illumination, 6), Princeton 1969; in Islamic Art in the Metropolitan Museum of Art, a cura di R. Ettinghausen, New York 1972, pp. 169-186; A.S. ...
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