FUBINI (Fubini Ghiron), Guido
Marta Menghini
(Fubini Ghiron), Nacque a Venezia il 19 genn. 1879 da Lazzaro e da Zoraide Torre. Compì i suoi studi presso la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe [...] può dire che l'inizio di questo filone è rappresentato dalla nota Definizione proiettivo-differenziale di una superficie (in Atti della R. Accad. delle scienze di Torino, XLIX [1914], pp. 542-558).
L'idea che guidò il F. nel porre i fondamenti della ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] Arzelà (1897), subito seguito da D. Hilbert, B. Levi, G. Fubini, H. Lebesgue, S. Zaremba e altri. Tuttavia in questo nuovo indirizzo integrale studiato. Il concetto di semicontinuità, già introdotto da R. Baire per le funzioni di una o più variabili ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] varietà liscia proiettiva (la quale eredita la metrica di Fubini-Study dello spazio proiettivo; v. geometria differenziale, vol. allora se ρ〈0 non vi sono serie lineari di grado d e dimensione r su C, e invece se ρ ≥ 0 la famiglia di tali serie ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] sono scritte queste due parti della nostra opera. (1970, E, R, p. 1)
Algebra
La prima versione del libro Algèbre (A) prodotto di misure e si dimostra il teorema di Lebesgue-Fubini.
Il sesto capitolo tratta le funzioni vettoriali. Si definiscono ...
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Geometria differenziale
SShoshichi Kobayashi
di Shoshichi Kobayashi
Geometria differenziale
sommario: 1. Cenno storico. 2. Varietà. 3. Geometria riemanniana. 4. Varietà complesse e varietà kähleriane. [...] è nota sotto il nome di metrica di Fubini-Study. Generalmente una sottovarietà complessa di una 55)
Alternativamente, se bi è l'i-mo numero di Betti di M, cioè bi=dim Hi(M;R), allora
χ(M)=b0−b1+b2=2−b1. (56)
La formula di Gauss-Bonnet (54) mostra che ...
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Misura e integrazione
M. Evans Munroe
Introduzione
La nozione di integrale viene spesso introdotta considerando il problema di determinare l'area racchiusa da una curva, prendendo un limite di somme [...] e che μ sia la misura prodotto su X×Y. Il teorema di Fubini afferma che, se f è integrabile sullo spazio di misura (X×Y cosa che egli fu costretto a modificare fu la definizione di R(f, P), che Birkhoff assunse uguale all'inviluppo chiuso convesso di ...
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Geometria
Edoardo Vesentini
Nel tracciare i lineamenti essenziali di una storia della matematica, Federigo Enriques osservava nel 1938: "A chi raffronti gli sviluppi che i diversi rami delle matematiche [...] metrica naturale dello spazio proiettivo complesso (metrica di Fubini-Study), Hodge osservò che essa corrisponde a una Max Dehn e Poul Heegard e ‒ indipendentemente ‒ a Henri R. Brahana.
Data una triangolazione (finita) di una superficie compatta X ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] Mém. des sav. étrangers, prés. à l'Acad. de Sciences, Paris, XXXIV (1909), pp. 1-274.
Bibl.: G. Fubini,Commemor. di B. L., in Rend. della R. Accademia nazionale dei Lincei, classe di scienze fisiche, appendice, s. 6, X (1929), pp. XXXIV-XLIV; L. B. e ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] alla critica letteraria: in opere generali come quelle di M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Bari 1968, ad Ind.; F. . Sapegno, VI, Milano 1968, pp. 350-51; e in contributi specifici: R. Ramat, La critica del padre C., in Civiltà moderna, X (1938), pp ...
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BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] torinese, e più tardi con Eugenio Togliatti e Guido Fubini. Non c'è dubbio che questi rapporti influenzarono grandemente delle varietà che conservano il parallelismo di Levi-Civita, in Rend. della R. Acc. dei Lincei, s.5, XXVIII [1919] pp. 254-258 ...
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svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...