DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] P. Gobetti, e intellettuali "letterati" come M. Fubini, A. Monti, N. Sapegno, U. Morra, (1941), La regina di Navarra di C. Gallone, Don Cesare di Bazan di R. Freda, Gioco pericoloso di N. Malasomma (1942), Ilcappello a tre punte e Gelosia ...
Leggi Tutto
GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] Siena 1948; A. Della Corte, B. G.: profilo critico, Siena 1948; R.A. Mooser, Annales de la musique et des musiciens en Russie au XVIIIe ; Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, pp. 144, 150, 154 ss., 159, 163, ...
Leggi Tutto
CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] R. Giovagnoli e tra i condiscepoli A. Panzini, P. Molmenti ed A. Fradeletto. Il primo scritto del C. fu la relazione sul di studiosi lato sensu gobettiani e crociani, quali N. Sapegno e M. Fubini, E. Rho, F. Antonicelli, C. Dionisotti, ecc. Negli anni ...
Leggi Tutto
FLORA, Francesco
Massimo Onofri
Nacque il 27 ott. 1891 a Colle Sannita (Benevento) da Giuseppe e Vincenza Di Lecce. Trovatosi, poco più che adolescente, a capo di una numerosa famiglia per la prematura [...] di F. F., in Il Ponte, XIX (1963), 8-9, pp. 1082-1114; M. Fubini, F. F., in Gior. si. d. lett. it., LXXX (1963), 429, pp. F., in Quaderni dannunziani, IX (1963), 24-25, pp. 1331-1347; R. Scrivano, Il Decadentismo e la critica, Firenze, pp. 5-7 e 17- ...
Leggi Tutto
CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 213-219 (attr. errate); G. Fubini, Disegni ined. di L. C. ..., in Studiin onore di C. dagli inizi al Cinquecento, Genova 1970, ad Indicem;B. Suida Manning-R.L. Manning, Notes on Genoese Paintings, in Studi di storia ...
Leggi Tutto
CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] - pp. 190-193 dell'ed. Napoli 1789 -, e ripetuta da R. Liberatore, Sul dialetto napoletano, in Annali civici del Regno di Napoli, Seicento, in Critica e storia letteraria. Studi offerti a M. Fubini, Padova 1970, pp. 501-14). Ma contro la paternità ...
Leggi Tutto
D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] D., Firenze 1915; F. Novati, Commem. del socio A. D., in Rend. d. R. Accad. naz. d. Lincei,cl. di sc. mor., stor. e filos., s. 5 381 ss., 389-92, 396, 398, 548 s., 553, 573; M. Fubini, Sul carteggio D.-Croce, in Riv. di studi crociani, VIII (1971), pp ...
Leggi Tutto
BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] per la loro arditezza e irriverenza verso le istituzioni della cultura cittadina furono la causa più immediata della soppressione del giornale (R. Guastalla,La vita e le opere di F. D. Guerrazzi, I, Rocca San Casciano 1901, pp. 177 ss.).
Il tema dell ...
Leggi Tutto
GEYMONAT, Ludovico
Girolamo De Liguori
Nacque a Torino l'11 maggio 1908, da Giovanni, valdese, e da Teresa Scarfiott, cattolica, entrambi di famiglia piemontese. Conseguì la laurea in filosofia, presso [...] del 1934, con due lettere di presentazione, di Pastore e di Fubini, si recò a studiare in Austria presso il Circolo di Vienna, sua posizione, empiristica e aperta al realismo, da quella di R. Carnap (Introduzione a M. Schlick, Tra realismo e neo ...
Leggi Tutto
DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] -58 (necr.); in Convivium, XXXII (1964), 2-3, pp. 281 s.; R. Serra, Le lettere, in Scritti, a cura di G. De Robertis-A. , C. Cassola, G. Cattaneo, E. Cecchi, E. Falqui, G. Folena, M. Fubini, N. Lisi, G. Luti, M. Luzi, G. Manzini, A. Noferi, A. ...
Leggi Tutto
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...