primitive, religióni Locuzione con cui si fa riferimento in senso generale ai sistemi di credenze di popoli o gruppi etnici extraeuropei. L'impiego del termine "primitivo", sottoposto a una sostanziale [...] articolato in più fasi per opera di altri seguaci del medesimo indirizzo, come R. R. Marett, J. G. Frazer. Ma è la stessa scuola che, con preconcetta appare l'indirizzo del funzionalismo (B. Malinowski, A. R. Radcliffe-Brown), il cui importantissimo ...
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Filosofo (Parigi 1638 - ivi 1715). Seguace di R. Descartes, se ne discostò poi per alcuni aspetti. La sua tesi principale è che la mente umana, attraverso l'illuminazione, vede le idee (cioè le cose e [...] delle vibrazioni.
Opere e pensiero
Nel 1674 pubblicò il primo volume della Recherche de la vérité e polemizzando poi con J.-B. Bossuet, con F. Fénelon, con A. Arnauld: Traité de la nature et de la grâce (1680); Méditations chrétiennes (1683); Traité ...
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Storico, filosofo e polemista (La Carla, Ariège, 1647 - Rotterdam 1706). La produzione di B., nata da intenti polemici e ispirata al razionalismo, trova la sua migliore espressione nel Dizionario storico-critico [...] insegnare. Continuò la sua attività di studioso lavorando con l'editore R. Leers. Il gusto per l’erudizione quale strumento di una 1703-06; un quinto volume uscì postumo), ove tra l’altro B. discusse le tesi di W. King sul male. La fortuna del ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] ma si riallaccia a motivi derivati da s. Agostino e da B. Pascal, e che può dirsi presente in gran parte del moderno -Laprune, F. Brunetière, N. Söderblom, E. Le Roy, R. Otto), ha costituito il fondamento teoretico del moto di rinnovamento cattolico ...
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Arte e architettura
Studio di proporzioni architettoniche e scultorie rapportate a un elemento preso come unità di misura. Risale all’arte greca. Originariamente fece riferimento a moduli empirici, anatomici [...] proporzioni con un modulo, al fine di fissare rapporti aritmetici. L.B. Alberti nel De statua propose un nuovo canone per la scultura simmetria del corpo umano; nel 17° sec. studiò il problema R. de Piles; nel 18° sec. lo studio delle proporzioni ...
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(o unitari) I membri di una Chiesa, o denominazione religiosa, la cui dottrina teologica afferma l’unicità assoluta della persona divina, sostenendo un rigido monoteismo e negando il mistero della Trinità [...] diffuse poi nel mondo anglosassone per influsso delle dottrine degli italiani B. Ochino e G. Aconcio; l’organizzazione degli u. ; uno dei maggiori rappresentanti dell’unitarianismo americano fu R.W. Emerson. La Chiesa unitaria è tuttora diffusa ...
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Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] personalità come J.-B. Bossuet e F. Fénelon. La sua attività è prevalentemente polemica, contro B. Spinoza, N. Malebranche, L. rispose con Lettres pour répondre à la critique du R. T. Malebranche (1699) e solo l'intervento dei superiori fece ...
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Prelato cattolico e scrittore albanese (n. Gur i Bardhë, Mati, 1566 - m. annegato nel Drin, 1622). Vicario per dodici anni nella regione di Kosovo, fu nominato nel 1621 vescovo di Sapë e Sarda nella Zadrimë. [...] albanese a Roma nel 1618 la Dottrina cristiana del card. R. Bellarmino. Inserì nell'opera poesie sacre, sue e alcune tempi in cui apparve ha anche la traduzione dello Speculum confessionis del p. Emerio De Bonis, dal B. pubblicata nel 1621. ...
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Biblista luterano (Dresda 1679 - Lubecca 1767). Prof. di ebraico a Lipsia (1713-30), fu il più dotto e deciso sostenitore del letteralismo biblico e dell'ispirazione dei testi sacri (Introductio ad libros [...] Veteris Testamenti, 1714-21; Critica Sacra, 1728), contro il razionalismo critico di R. Simon, J. Le Clerc, B. Spinoza, W. Whis ton e J. Toland. ...
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LITURGIA (XXI, p. 305)
Mario BENDISCIOLI
La liturgia cristiana. - Il movimento liturgico (p. 311). - Esso è divenuto una vasta corrente tendente a rendere il culto più decoroso, più capito e vissuto [...] per la Germania: R. Guardini, v. in questa App.: Liturgische Bildung, 1923, coll. Ecclesia orans (dal 1937, a cura di I. Herwegen O. S. B.); Die betende Kirche, Maria Laach 1927; O. Casel, Die Liturgie als Mysterienfeier, Friburgo i. B.; H. Dausend O ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...