ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] deutschen Zigeuner, Halle 1894; R. v. Sowa, Wörterbuch der Dialekts der deutschen Zigeuner, Lipsia 1898. Per i Balcani v. la citata opera del Paspati e per la Romania, M. Koǧalniceanu, Schiôă despre Ôigani, Iasi 1900; B. Constatinescu, Probe de limba ...
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INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] . Le migliori prove in quest'ambito restano quelle di R. Lado (1957) e R. Di Pietro (1971). Test cruciale è l'errore isole linguistiche di origine germanica nell'Italia settentrionale, a cura di G.B. Pellegrini, S. Bonato e A. Fabris, Roana 1984, pp. ...
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Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] tradizione letteraria in tal senso, come Santarcangelo di Romagna (T. Guerra, R. Baldini, N. Pedretti e altri) o Tursi, in Basilicata ( colto si darà cura di evitare la pronuncia rafforzata di b e g palatale intervocaliche (per es. abbile e raggione; ...
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GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] possiamo avere frasi come F1 del tipo a+F2+b dove c'è una dipendenza fra a e b e dove F2 può essere rappresentata da c+F3+d si veda: Universals in linguistic theory, a cura di E. Bach, R. T. Harms, New York 1968; Studies in linguistic semantics, a ...
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LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] della matematica, per asse in quello della geofisica.
b) uso dei meccanismi di formazione delle parole. Occorre L'educazione linguistica e i linguaggi delle scienze, a cura di A.R. Guerriero, Firenze 1988, pp. 9-19; L. Serianni, Tecnicismi ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] Torino 1970; D. Alonso, Pluralità e correlazione in poesia, Bari 1971; R. Jakobson, Questions de poétique, Parigi 1973; G. Devoto, Itinerario stilistico, Firenze 1975; B. Terracini, Analisi stilistica, Milano 19752. Generalità: H. Seidler, Allgemeine ...
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SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] di lingue e di cultura, Venezia 1957, pp. 31-33; B. E. Vidos, Sostrato e superstrato, in Manuale di linguistica romanza, Philologie, Beiheft XXVIII (1931), pp. 18-64, 121-180; R. Levy, Der Bau der europäischen Sprachen, in Proceedings of the ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] developing nations, New York 1968; S.T. Alisjahbana, Language planning for modernisation, L'Aia-Parigi 1976; R. Corsetti, Lingua e politica, Roma 1976; J. Rubin, B.H. Jernudd, J. Das Gupta, Language planning processes, L'Aia 1978; J. Cobarrubias, J.A ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] Cohesion in English, ivi 1976; English as a world language, a cura di R.W. Bailey e M. Goerlach, Ann Arbor 1982; B.B. Kachru, The other tongue: English across cultures, Urbana 1982; P. Thrudgill, J. Hannah, International English: A guide to varieties ...
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VOTIACHI
Arthur HABERLANDT
Carlo TAGLIAVINI
Giorgio PULLE'
I Votiachi appartenenti, assieme ai Permi e Sirieni, al gruppo ugro-finnico, contano circa 600.000 persone e sono stanziati alle sorgenti [...] . Udmurt. jazyka (Manuale d. lingua vot.), Iževsk 1929; B. Munkácsi, A votják nyelv szótára (Dizion. di lingua vot creata nel 1920, è una delle tante divisioni politico-amministrative dell'U. R. S. S.
È situata fra i bacini della Kama e della Vjatka ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...