Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] dei due nuclei anch' essi diversi. Secondo le misure di O. Sterne e J. Estermann e di J. J. Rabi, J. M. B. Kellogg e I. R. Zacharias, il momento magnetico del protone è circa 3 magnetoni nucleari di Bohr (circa tre volte il valore eh/4πMc dove e è la ...
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JOSEPHSON, Brian David
Massimo Cerdonio
Fisico, nato a Cardiff, Galles, il 4 gennaio 1940. Frequentò il Trinity College di Cambridge, dove fu ammesso a soli diciassette anni. Dopo aver conseguito il [...] al cuore o al cervello), alla misurazione di suscettività magnetiche, ecc.
Bibl.: B. D. Josephson, Possible new effects in superconductive tunnelling, in Physics Letters, 1962; R. Ph. Feynman, La fisica di Feynman, vol. III, Reading, Mass., 1963-64 ...
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Apparecchio, che permette ai fisici di osservare e di fotografare la scia di ioni che una particella elettricamente carica crea lungo il suo percorso in un gas e che costituisce la "traccia" della particella [...] di vapori di una miscela di acqua ed alcool etilico. Nel recipiente B vi è una pressione pb lievemente superiore a pa affinché il setto "rapporto di espansione", è scelto convenientemente (le viti R permettono di regolare la posizione di D1 e, perciò ...
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. Macchina usata nelle ricerche di fisica nucleare per l'accelerazione di ioni (protoni, deutoni, particelle α), fino ad energie di parecchi Mev (milioni di elettrone-volt).
L'apparecchio si compone essenzialmente [...] indichiamo con c la velocità della luce e con r il raggio istantaneo della traiettoria, la relazione che lega in Journal of Scientific Instruments, XVI (1939), p. 37; W. B. Mann, Recent development in cyclotron technique in Nature, CLXIII (1939), p ...
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Il progresso delle conoscenze sul meccanismo delle reazioni chimiche ha portato a riconoscere come in qualsiasi reazione abbia sempre luogo una variazione della distribuzione spaziale degli elettroni esterni [...] un composto puro (caso di elettroliti fusi); b) processi elettrochimici in conseguenza dei quali si rispettivamente l'entalpia, l'entropia e l'attività di una mole in fase ideale. R è la costante dei gas e T è la temperatura assoluta. Ponendo ω = ...
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WHEATSTONE, Sir Charles
Giorgio Diaz de Santillana
Fisico inglese, nato a Gloucester nel febbraio 1802, morto a Parigi il 19 ottobre 1875. Da giovane fu fabbricante di strumenti musicali, e si segnalò [...] gli altri tre rami sono costituiti da tre resistenze tarate R1, R2, R, di cui una almeno variabile a piacere. Tra due vertici del una sorgente di forza elettromotrice (per esempio una batteria di pile B), mentre nel ramo che fa da "ponte" tra gli ...
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Osheroff, Douglas Dean
Marco Rossi
Fisico statunitense, nato ad Aberdeen (Washington), il 1° agosto 1945. Si è diplomato in fisica presso il Caltech (California Institute of Technology), per poi conseguire [...] Physical Society (unitamente ai suoi due colleghi D.M. Lee e R.C. Richardson), e quello della MacArthur Foundation (1981), il premio (quella scoperta insieme a Lee e Richardson) a quella B, a più bassa temperatura, supponendo che quest'ultima si ...
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Fisico tecnico, accademico dei Lincei. Nato a Roma il 27 settembre 1884, si laureò in ingegneria in questa città nel 1906. Fu professore di telegrafia e telefonia (1920-21) nella Scuola superiore per gl'ingegneri, [...] misure elettriche (1922-26) e quindi di fisica tecnica presso la R. Scuola di ingegneria di Roma. È presidente del comitato per la produzione artificiale e l'impiego tecnico della luce, il B. ha dato un assetto rigoroso ad alcune questioni ...
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Fisico, nato a New York il 28 febbraio 1930. Conseguì il Ph. D. nel 1954 alla Columbia University di New York. Dopo un iniziale interesse per la fisica nucleare, passò a occuparsi di superconduttività, [...] su invito di J. Bardeen e J. R. Schrieffer che, muovendo dalle ricerche teoriche di F. London e L. D. Landau e dai teoria (Theory of superconductivity in Physical review, 1957) è chiamata B C S dalle iniziali dei cognomi dei suoi autori (Bardeen, C ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] obbligati a fare le loro osservazioni attraverso l'atmosfera instabile e assorbente della Terra.
Bibliografia.
Brown, R. H., Lovell, A. C. B., Exploration of space by radio, New York 1958.
Christiansen, W. N., Högbom, J. A., Radiotelescopes, London ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...