Musicista inglese (Sheffield 1816 - Londra 1875). Discendente di musicisti, entrò (1824) alla King's College Chapel di Cambridge come corista. Studiò poi alla Royal Academy of Music di Londra e si perfezionò [...] fu professore all'università di Cambridge e direttore della R. Academy of Music. Compose molta musica, specialmente sinfonica Samaria. Affine, come stile, a F. Mendelssohn, il B. ebbe molta influenza sulla vita musicale del suo paese contribuendo ...
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Cantante e autore italiano (n. Milano 1942). Dopo aver partecipato a manifestazioni canore quali il Festivalbar e il Cantagiro, nel 1967 ha inciso il suo primo album (Storie d’amore), in collaborazione [...] . Da allora ha pubblicato diversi altri lavori, anche se la sua attività principale è stata quella di autore; ha scritto per B. Solo, Mina, R. Carrà, M. Martini e molti altri. Tra le firme più note della canzone italiana, è stato anche un importante ...
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Musicista (Bordeaux 1774 - Château-Bourbon, Damazan, 1830). Allievo prediletto di G. B. Viotti, fu celebre concertista e insegnante di violino. Ebbe cariche alle corti di Napoleone I e di Alessandro I [...] , sonate, duetti e i pregevoli ventiquattro Capricci) e, con P. F. M. Baillot e R. Kreutzer, redasse un metodo didattico (Méthode de violon, 1803), tuttora in uso. R. rappresenta l'anello di congiunzione tra la scuola italiana di G. Pugnani e G ...
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bohème Vita anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti e poeti poveri (vita ‘da zingari’, che in Francia provenivano soprattutto dalla Boemia). La voce b. è divenuta comune attraverso [...] l’opera musicale di G. Puccini su libretto di L. Illica e G. Giacosa (1896), seguita da quella di R. Leoncavallo (1897) su libretto dello stesso compositore, tratta dal romanzo di H. Murger, Scènes de la vie de bohème (1848), da cui fu anche ...
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Trombonista e caporchestra statunitense (n. Clarinda, Iowa, 1904 - m. 1944). Collaborando dal 1929 con R. Nichols, B. Goodman, J. e T. Dorsey, fu tra i jazzisti bianchi che guidarono l'evoluzione dal Dixieland [...] allo Swing orchestrale degli anni Trenta. Dal 1937 diresse proprie orchestre, cui la radio e il cinema diedero enorme popolarità: sua è la classica In the mood. Ufficiale dell'aviazione statunitense, di ...
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Librettista e impresario francese (Lione 1620 circa - Parigi 1675). Autore di versi per musica (airs de cour e canzoni), scrisse e fece rappresentare (1659) una pastorale musicata da R. Cambert e la pubblicò [...] de poésie (1661) col titolo Première comédie française en musique. Istituì a Parigi un teatro pubblico d'opera, che inaugurò nel 1671 con Pomone (su musica di Cambert); oberato dai debiti, dovette in seguito cedere il privilegio a G. B. Lulli. ...
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Basso (İstanbul 1920 - Bloomington, Indiana, 1991). Studiò con la madre Xenia Makedon Lemeni ed esordì al teatro La Fenice di Venezia nel 1946, dando inizio a una brillante carriera internazionale. Pur [...] di musica da camera, R. L. è ricordato come interprete ideale del repertorio russo (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), verdiano (Don Carlos), ma anche moderno (opere di E. Bloch, A. Berg, I. Pizzetti, R. Rossellini, M. Zafred, B. Britten). ...
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Genere musicale (denominato anche environmental music) che individua un legame costitutivo tra musica e ambiente. La musica viene concepita per condizionare positivamente l'ambiente in cui si vive grazie [...] a un sottofondo sonoro "interessante ma ignorabile" (B. Eno). Ma anche l'ambiente sonoro naturale può diventare oggetto di ricerca ed essere integrato nelle composizioni. Tra gli esponenti: J. Cage, R.M. Schafer (n. 1933), A. Curran (n. 1938). ...
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Genere musicale sviluppatosi a metà degli anni 1960 in Giamaica all’interno del movimento etnico-religioso dei rastafariani (➔ rastafarianesimo), come fusione di generi musicali diversi. Figura chiave [...] per l’affermazione mondiale del r. fu B. Marley, considerato una sorta di profeta per i suoi messaggi di pace, ispirati alla non violenza e contrari al consumismo e alle ingiustizie sociali. ...
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Musicista (New York 1914 - Nyack, New York, 1981); trombettista per breve tempo, ha scritto arrangiamenti per grandi orchestre (Ch. Barnet, Red Norvo, B. Goodman e R. McKinley). Molte delle più celebri [...] composizioni del periodo swing sono note attraverso i suoi arrangiamenti ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...