VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] La basilica di S. Stefano, in Atti Accademia, 1936; G. Frasson, M. Mater Domini, comunicazione al R. Ist. veneto, 1937. V., inoltre venezia.
Tra gl'inventarî: B. Cavalcaselle, Elenco dei monumenti per il Friuli, 1876 (ms. della Bibl. com. di Udine) e ...
Leggi Tutto
Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] secolo e l'inizio del 20°, da G. Frege, B. Russell e A. Whitehead abbia fornito senz'altro modelli 1958 (trad. it. in La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, R. Cordeschi, Torino 1994², pp. 108-50).
H. Putnam, Mind and machines, in ...
Leggi Tutto
ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] deutschen Zigeuner, Halle 1894; R. v. Sowa, Wörterbuch der Dialekts der deutschen Zigeuner, Lipsia 1898. Per i Balcani v. la citata opera del Paspati e per la Romania, M. Koǧalniceanu, Schiôă despre Ôigani, Iasi 1900; B. Constatinescu, Probe de limba ...
Leggi Tutto
INTERLINGUISTICA
Marco Mancini
Con il termine i. si fa riferimento a quel particolare settore delle discipline linguistiche che ha come oggetto i fenomeni del contatto e delle conseguenti interferenze [...] . Le migliori prove in quest'ambito restano quelle di R. Lado (1957) e R. Di Pietro (1971). Test cruciale è l'errore isole linguistiche di origine germanica nell'Italia settentrionale, a cura di G.B. Pellegrini, S. Bonato e A. Fabris, Roana 1984, pp. ...
Leggi Tutto
Lingua e dialetti italiani
Luca Serianni
Seguendo una tendenza già affermatasi nettamente nel secondo dopoguerra, negli anni Ottanta e Novanta l'uso dell'italiano si è consolidato, erodendo l'area dei [...] tradizione letteraria in tal senso, come Santarcangelo di Romagna (T. Guerra, R. Baldini, N. Pedretti e altri) o Tursi, in Basilicata ( colto si darà cura di evitare la pronuncia rafforzata di b e g palatale intervocaliche (per es. abbile e raggione; ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA GENERATIVA
Giulio Lepschy
. La g. g. (di cui la g. trasformazionale è il tipo più importante) costituisce la maggiore novità nella linguistica teorica contemporanea. È stata ideata e costruita [...] possiamo avere frasi come F1 del tipo a+F2+b dove c'è una dipendenza fra a e b e dove F2 può essere rappresentata da c+F3+d si veda: Universals in linguistic theory, a cura di E. Bach, R. T. Harms, New York 1968; Studies in linguistic semantics, a ...
Leggi Tutto
LINGUAGGI SETTORIALI
Claudio Giovanardi
Con l. s. s'intende una varietà funzionale della lingua comune utilizzata da determinati gruppi socioprofessionali per esprimere e comunicare contenuti, nozioni, [...] della matematica, per asse in quello della geofisica.
b) uso dei meccanismi di formazione delle parole. Occorre L'educazione linguistica e i linguaggi delle scienze, a cura di A.R. Guerriero, Firenze 1988, pp. 9-19; L. Serianni, Tecnicismi ...
Leggi Tutto
STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] Torino 1970; D. Alonso, Pluralità e correlazione in poesia, Bari 1971; R. Jakobson, Questions de poétique, Parigi 1973; G. Devoto, Itinerario stilistico, Firenze 1975; B. Terracini, Analisi stilistica, Milano 19752. Generalità: H. Seidler, Allgemeine ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] di lingue e di cultura, Venezia 1957, pp. 31-33; B. E. Vidos, Sostrato e superstrato, in Manuale di linguistica romanza, Philologie, Beiheft XXVIII (1931), pp. 18-64, 121-180; R. Levy, Der Bau der europäischen Sprachen, in Proceedings of the ...
Leggi Tutto
PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] developing nations, New York 1968; S.T. Alisjahbana, Language planning for modernisation, L'Aia-Parigi 1976; R. Corsetti, Lingua e politica, Roma 1976; J. Rubin, B.H. Jernudd, J. Das Gupta, Language planning processes, L'Aia 1978; J. Cobarrubias, J.A ...
Leggi Tutto
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...