Il passato remoto è un tempo semplice (➔ tempi semplici; ➔ coniugazione verbale) dell’➔indicativo, che esprime un evento avvenuto nel passato senza che ci sia relazione tra il momento dell’enunciazione [...]
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a. Rimontò per la via onde discese
(Dante, Inf. XIX, 126)
b. Poi fece il segno lor di santa croce;
ond’ei si gittar tutti in su verb. The evidence from Romance, edited by S. Fleischman & L.R. Waugh, London - New York, Rout-ledge, pp. 55-69. ...
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L’assimilazione è il fenomeno per il quale un suono (tecnicamente, un fono; ➔ fonetica) assume in tutto o in parte i tratti di un altro suono vicino (o di altri suoni vicini). Si tratta, quindi, della [...] ascoltatore (Ohala 1981; 1987; 1990 a e b).
L’assimilazione perseverativa totale si osserva in italiano caldo
[ln] > [lː] in it. giallo < ant. fr. jalne
[rl] > [rː] in sicil. parrari ~ it. parlare
[nd] > [nː] in roman. monno ~ it. mondo, ...
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DE BALMES, Abramo
Raffaella Zaccaria
Scarse e frammentarie le notizie sulla vita e sulla famiglia. Del D. sappiamo che nacque forse nel 1440; sicura è invece la località, Lecce, come egli stesso ricorda [...] di Padova, XII (1909), pp. 16-25, 65-75; G. Herlitz-B. Kirschner, Iüdisches Lexicon, I,Berlin 1927, p. 699; J. Bloch, Venetian -Iudaica, a cura di A. Milano, Firenze 1954, ad Indices; E. R. Bevan-C. Singer, The Legacy of Israel, Milano 1960, pp. 240 ...
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Gli allofoni (o varianti) sono le diverse realizzazioni concrete che un fonema ha nella catena parlata. Per es., a due pronunce della parola pane, di cui la prima contiene una [a] e la seconda una [æ], [...] avviene anche tra vocale e vibrante: Sabrina [saˈbːrina], Abruzzo [aˈbːrutːso]; in Sardegna, Sicilia e Calabria meridionale anche per i suoni vibranti: la roccia [laˈrːotːʃa], sono di Reggio [ˌsonodiˈrːedːʒo].
Anche la palatale laterale [ʎ] di ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] V. Gioberti, P. Giordani, G. Giusti, F. D. Guerrazzi, R. Lambruschini, T. Mamiani, A. Manzoni, C. Percoto, G. A 1880; Edizione nazionale delle opere di G. Carducci, XXIV, pp. 126 ss.; B. Croce, in La Critica, XXXIV (1936), pp. 424 ss.; F. Marri, ...
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Il termine appellativo è usato in grammatica e in linguistica con vari significati:
(a) come sinonimo di nome comune, in opposizione a nome proprio, all’interno della classe dei nomi (➔ nomi);
(b) come [...] , H. (1976), “It. Teodò! ‘Oh Theodor”: vocativus redivivus?, in Mélanges de langues et de littératures romanes offerts à Carl Theodor Gossen, édites par G. Colón & R. Kopp, Berna, Francke; Liegi, Marche Romane, 2 voll., vol. 2°, pp. 827-864. ...
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Le consonanti occlusive sono suoni momentanei non prolungabili nel tempo (➔ fonetica). Durante la loro produzione è possibile identificare tre fasi: una di impostazione in cui gli organi articolatori si [...] u].
In questo quadro di variabilità allofonica non mancano neppure i fenomeni di rafforzamento. Nel Centro-Sud, /b/ tra vocali e dopo /j w/, /l r/ subisce geminazione spontanea: cubo → [ˈkubːo], libro → [ˈlibːro]. In Calabria e parte della Sicilia /p ...
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Figlio naturale di Lorenzo Alberti, Leon Battista Alberti (Genova 1404 - Roma 1472) visse i primi anni lontano da Firenze, con il padre esule, in varie città dell’Italia settentrionale (Genova, Venezia, [...] Alberti (Firenze 16-18 dicembre 2004), a cura di R. Cardini & M. Regoliosi, Firenze, Edizioni Polistampa, Roberto (2009), Ortografia e consolazione in un corpus allestito da L.B. Alberti. Il codice Moreni 2 della Biblioteca Moreniana di Firenze, ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] con consonante sonorante (ad es. militar-mente, abil-mente);
b) la conservazione della forma di partenza se l’aggettivo termina in di una vocale finale atona preceduta da un segmento sonorante (/l/, /r/, /m/, /n/; ad es., bel bambino, buon vino, veder ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] Monnier (1a ed. Roma, Edizioni della Bussola, 1946).
Pasquali, Giorgio (1941), Per un Tesoro della lingua italiana, «Atti della R. Accademia d’Italia. Rendiconti della classe di scienze morali e storiche» 12, pp. 490-521.
Premoli, Palmiro (1909-1912 ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...