La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] e/ dopo /l/ ([kaˈnal] «canale»; ma [ˈkae] «calle») e dopo /r/ negli infiniti dei verbi e in nomi come [mar] «mare». Via via che ci si » convive con [muˈnar] «mugnaio».
Negli scritti di G.B. Pellegrini (1977 e 1991) compare l’ipotesi che il venetico ...
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Gergo è un termine usato comunemente per indicare una varietà di lingua (o dialetto) dotata di un lessico specifico che viene utilizzato da particolari gruppi di persone, in determinate situazioni, per [...] , con cambiamenti di significato, anche nei linguaggi giovanili;
(b) nelle valli piemontesi, il gergo dei calderai e degli lucchese;
(i) nelle Marche, in Abruzzo e nel Lazio: la rəvareska dei ramai di Force e Monsampolo del Tronto; il gergo dei ...
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L’espressione legislazione linguistica fa riferimento all’insieme dei provvedimenti di legge e delle disposizioni aventi rilevanza giuridica che lo Stato e gli altri soggetti pubblici a livello sovranazionale, [...] in Valle d’Aosta, parlate slovene ai confini nord-orientali);
(b) emarginare l’uso dei dialetti, la cui pratica era percepita , in Studi linguistici in onore di Roberto Gusmani, a cura di R. Bombi et al., Alessandria, Edizioni dell’Orso, 3 voll., vol ...
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Sotto l’etichetta di indefiniti si raggruppano una serie di determinanti o sostituti del nome che danno informazioni quantitative sul referente del nome a cui si collegano. È una classe che comprende elementi [...] latino volgare *al(i)cūnŭ(m), con sincope della vocale intertonica.
(b) Cadauno < lat. mediev. cata unu(m), dove cata riproduce il con valore concessivo anche chicchessia, checchessia e qualsivoglia.
(r) Qualcosa ← qual(che) cosa (con apocope del ...
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Ogni lingua si articola in sillabe, per effetto dell’alternarsi di foni consonantici e vocalici (➔ fonetica; ➔ consonanti; ➔ vocali). I secondi sono caratterizzati da maggior sonorità intrinseca e maggior [...] , N = nucleo, C = coda, R = rima [N + C], B = corpo [A + N: ingl. body]):
(1) σ
⋀
A R
⋀
N C
(2) σ
⋀
B C
⋀
A N
La concezione gerarchica della della sillaba seguente (tra[m.ː]azzurro, su[b.ː]atletico, lapi[s.ː]appuntito; Camilli 19653). Quanto ...
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La Corsica, seconda isola del Tirreno per estensione (8569 kmq), è situata a nord della Sardegna a una distanza di sole 7 miglia (Bocche di Bonifacio). Dista dalla costa toscana circa 50 miglia, e le isole [...] si apre davanti a nasale (catèna), e passa ad a davanti a -r- (arba, farru). In questi ultimi casi è caratteristica dei territori nord-orientali , carne / chèrne; e il mantenimento della distinzione fra b e v in posizione iniziale, per cui si ha bónu ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] ai dialetti settentrionali in cui l → j: [blaŋk] «bianco», [floːr] «fiore», [klaːf] «chiave», [ˈploe] «pioggia», ecc.;
(c) la lì di: vado là di Maria, ci vediamo lì del tuo amico;
(b) per i pronomi, si nota che come clitico dativo sing. si usa spesso ...
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La conversazione è uno scambio verbale tra due o più partecipanti, come tipo di attività socialmente organizzata, prevalentemente di carattere informale e basata sulla ➔ lingua parlata. La conversazione, [...] posto, saluti, nome di battesimo, disponibilità:
(2) squillo
R>virgin express buongiorno sono fabia mi dica
(tratto da 141, in Gavioli & Mansfield 1990)
(8) A: Ci vediamo alle 10
B: Alle 10? Ma [non dovevi-]
A: [Scusa] (.) alle 11 (.) mi stavo ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] (1939), Prontuario di pronunzia e di ortografia, Torino, E.I.A.R.
Caffarelli, Enzo & Raffaelli, Sergio (1999), Il cambiamento di comuni, ed. postuma a cura di A. Schiaffini & B. Migliorini con un’appendice di cinquemila voci e gli elenchi dei ...
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Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469. Sulla sua formazione dà notizie il Libro dei Ricordi del padre Bernardo, dottore in legge. Il 19 giugno 1498 divenne segretario della seconda cancelleria [...] di piena o netta predominanza del tipo «argenteo» segue, nei frammenti autografi dell’Arte della guerra (Bibl. Nazionale di Firenze, ms. B.R. 29) e in testi del 1520-1521, l’affermazione totale di il e netta di i. Tuttavia, nei materiali manoscritti ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...