Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] di Dawn saranno parallele a quelle di Rosetta.
b) Pianeti interni
I pianeti più vicini alla Terra,
Caprara, G. (a cura di), Sistema solare, Milano: Mondadori, 2001.
Godwin, R. (a cura di), Mars: the NASA mission reports, Toronto: Apogee Books, 2000. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] nel 1859, di On the origin of species di Charles R. Darwin possono essere considerate l’approdo inevitabile di tale 2005 (con bibl. prec.).
The origins of geology in Italy, ed. G.B. Vai, W.G.E. Caldwell, Boulder 2006.
D. Generali, Antonio Vallisneri ...
Leggi Tutto
Tempo e clima
Costante De Simone
Tempo e clima sono tra i primi fenomeni osservabili di cui l'uomo ha esperienza; essi sono da sempre oggetto di interesse in ambito sia individuale sia sociale. Gli [...] scala planetaria da circa un centinaio di anni fa a oggi; (b) la documentazione storica che, interpretata ai fini dello studio del 2003-: Encyclopedia of atmospheric sciences, edited by James R. Holton e altri, Amsterdam-London, Academic Press, ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] di simmetria più complessi è emersa con il lavoro di Yang e R. Mills del 1961. Essi hanno mostrato come costruire teorie di un quark u di carica 2e/3. Nelle tre famiglie esistono tre quark (d, s, b) di carica −e/3 e tre (u, c, t) di carica 2e/3, ...
Leggi Tutto
Edilizia sismica
Enzo Siviero
Bruno Briseghella
Tobia Zordan
I terremoti sono movimenti oscillatori del terreno (sia verticali sia orizzontali) con improvviso rilascio di energia. Sono dovuti all’interazione [...] del saggio presente; è il caso tuttavia di richiamare almeno il r.d. 18 apr. 1909 n. 193, successivo al terremoto di cui A indica formazioni litoidi o suoli omogenei molto rigidi; B, depositi di sabbie o ghiaie molto addensate o argille molto ...
Leggi Tutto
I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] a quella di un dipolo con gli estremi molto vicini tra loro;
b) il dipolo cardiaco è immerso in un mezzo conduttore omogeneo;
c) magnetici da esse generati: nel 1963 G.M. Baule e R. McFee, mediante solenoidi a temperatura ambiente, rivelarono il campo ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] quando il peso libero dispiega tutta la sua efficacia; b) è nulla su un piano orizzontale.
Utilizzando la nozione and English translation of his “Dialogue on mechanics”, 1576, ed. W.R. Laird, Toronto 2000.
A. Becchi, Q. XVI. Leonardo, Galileo e ...
Leggi Tutto
FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] tornando a Parigi nell'autunno attraverso Olanda e Belgio) D. Hume, B. Franklin, E. Waring, N. Maskelyne e di nuovo C. sono in A. Masotti, Scritti inediti di P. F., in Rendiconti del R. Ist. lombardo di scienze e lettere, LXXVI (1942-43), 2, pp ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] proporzionale al quadrato dei tempi ed è indipendente dal peso; (b) la traiettoria di un proiettile è una parabola. Un nuovo in the scientific revolution, edited by Maria R. Righini Bonelli and William R. Shea, New York, Science History Publications ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Lo spettro ottico
Klaus Hentschel
Lo spettro ottico
Effetti termici e chimici sui bordi dello spettro ottico
Nel 1800 l'astronomo William Herschel (1738-1822) cercò di risolvere [...] scarsa capacità dell'occhio di mettere a fuoco la luce rossa. La riga B, che si trova tra il rosso e il verde per una certa posizione 418), indipendentemente dalla sostanza specifica, ossia dai valori di r, s e t. Oltre a determinare "l'assoluta ...
Leggi Tutto
r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...