In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia volta a un fine determinato. In senso più ristretto, attività umana rivolta alla produzione di un bene, di una ricchezza, o comunque a ottenere un prodotto [...] durante lo spostamento la forza non si mantiene costante (fig. 1 B), non si può definire direttamente il l. relativo a un cammino 2), il l. elementare di I si esprime in funzione del risultante R di I e del suo momento risultante MT (il polo T dei ...
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Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] e sulle celebri m. wampum, l’analisi etnografica di B. Malinowski sul commercio kula delle isole Trobriand e sull’ si possono distinguere 3 correnti principali: una svedese (G. Myrdal, E.R. Lindhal ecc.), una austriaca (von Hayek ecc.) e una facente ...
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Impiego della misura quantitativa nell’indagine economica. Il termine è stato introdotto nel 1926 da R. Frisch.
Cenni storici
Tentativi sistematici di esprimere i fenomeni economici in forma quantitativa [...] dal 1933, della Econometric Society fondata nel dicembre 1930 per iniziativa di R. Frisch, I. Fisher e C.F. Roos e con la successiva scientifiche e che facilita il confronto fra teorie rivali; b) previsione, come base dell’azione, usando modelli ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] di somministrazione alle imprese di capitale di rischio mediante l’assunzione diretta di partecipazioni.
Secondo la definizione di R.S. Sayers, la b. è l’impresa i cui debiti sono comunemente accettati in pagamento a estinzione d’obbligazioni, è cioè ...
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È una forma di mercato caratterizzata dall’accentramento dell’offerta o della domanda nelle mani di un solo venditore o di un solo compratore (m. unilaterale) o di entrambi (m. bilaterale) e di conseguente [...] è positivo. Numerosi studi empirici (G. Stigler, D.R. Kamerschen, D.A. Worcester, K. Cowling e D estende anche all’industria e dove si moltiplicano, specie al tempo di J.-B. Colbert, le ‘manifatture reali’. Queste ultime, che sorgono in virtù di ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] p. è stato sostituito da obiettivi più vicini alla direzione manageriale di massimizzazione dell’utilità e del potere (R. Marris, R. Cyert, J.B. Baumol, J.K. Galbraith). A.J. Wood ha in seguito conciliato questa impostazione con la teoria neoclassica ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] applica i metodi statistici allo studio della distribuzione delle stelle nella Galassia. Le funzioni fondamentali della s. stellare sono: la funzione di densità spaziale D(r, l, b), che dà il numero di stelle per unità di volume situate alla distanza ...
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L’equivalente in unità monetarie di una unità di bene o servizio; più in generale, valore di scambio di un bene in termini di qualsiasi altro bene.
Secondo la definizione recepita dal diritto privato, [...] Commercio e dell’Artigianato con la l. 537/1993 (d.p.r. 373/1994). Parallelamente ai processi di liberalizzazione dei mercati di pubblica sono occorse per porre in essere le due merci; b) la teoria del valore-utilità, secondo la quale lo ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] e nelle correlazioni funzionali tra i loro elementi (come asserisce B. Malinowski). Ciò che di fatto esiste, e a cui si viene così individuata da A.L. Kroeber e da altri autori (come R. Benedict e C. Kluckhohn) in un sistema di valori specifico, ...
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Quantità di un bene o servizio che si è disposti a cedere contro un dato corrispettivo, per lo più contro moneta a un dato prezzo.
Nel linguaggio della pubblicità e del commercio il termine, seguito da [...] L. Robbins, D.H. Robertson, P. Sraffa, J. Viner, R.F. Harrod ecc.), che attraverso l’analisi marginalistica hanno precisato la distinzione tra scienza economica con cui si sintetizza la legge di J.-B. Say, o degli sbocchi, secondo la quale il sistema ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...