Pittore statunitense (Pittsburgh 1912 - New York 1963). Con R. B. Motherwell, M. Rothko e Barnett Newmann, fondò nel 1948 la scuola "Subjects of the artist", che precorse "The Club", centro promotore del [...] movimento "informale". La sua pittura, in cui il colore è particolarmente intenso ed evocativo, non è priva di rapporti con il surrealismo, nella ricerca di tradurre un'immagine che si affaccia per prima ...
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Fisico cinese naturalizzato statunitense (n. nella provincia di Henan 1939). Prof. alla Princeton University (dal 1982), nel 1998 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica, insieme a R. B. Laughlin e a [...] H. L. Störmer, per la scoperta di una nuova forma di fluido quantistico che presenta portatori di carica che si comportano come quasiparticelle dotate di carica elettrica frazionaria.
Vita
Trasferitosi ...
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Economista statunitense (Rockford, Illinois, 1922 - Des Moines, Iowa, 2014). T. lega il suo nome soprattutto alla teoria delle scelte collettive, la cui base è nella sua prima e fondamentale opera The [...] into the human experience (1974); Modern political economy: an introduction to economics (1978), queste ultime due in collab. con R. B. McKenzie; Toward a theory of the rent-seeking society (1980); Wealth, poverty and politics (1988). Ha pubblicato ...
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Cantante e attrice statunitense (Newark, New Jersey, 1963 – Beverly Hills, California, 2012). Incoraggiata dalla madre (anche lei cantante), ha coltivato il talento per la musica sin da bambina. A cavallo [...] Il 9 febbraio 2012 H. ha cantato Yes, Jesus loves me al Kelly Price & Friend Unplugged: For the love of R&B Grammy Party; è stata la sua ultima esibizione. Dello stesso anno è la pellicola Sparkle, interpretata dalla cantante poco prima della ...
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Mars, Bruno. - Nome d’arte del cantautore statunitense Peter Hernandez (n. Honolulu 1985). Figlio d’arte, ha iniziato a esibirsi sul palco sin da bambino e ha cominciato a suonare con la band di famiglia, [...] la chitarra e la sua fonte di ispirazione è sempre stata M. Jackson. La sua musica è influenzata da vari generi, come reggae, R&B, pop, soul, rock e funk. Dopo il diploma si è trasferito a Los Angeles dove ha iniziato a comporre brani per altri ...
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Pseudonimo del cantante britannico George Alan O'Dowd (n. Eltham, Londra, 1961). Giunto alla ribalta con i Culture Club, si è fatto notare anche per il look androgino con cui ha conquistato la scena londinese [...] degli anni Ottanta. Nella sua produzione musicale si riscontrano influenze r&b e reggae; la qualità emozionale della sua voce ha rivelato grande versatilità. Con i Culture Club, O'D. ha registrato Kissing to be clever (1982), la colonna sonora ...
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Cantante e attrice statunitense (n. Houston, Texas, 1981). Figlia del noto produttore discografico M. Knowles, ha coltivato il talento per la musica sin da bambina. Ha debuttato come leader del gruppo [...] 2018), Black is king (2020), Renaissance Act I (2022) e Renaissance Act II (2024) si è confermata una delle cantanti R&B più amate dal pubblico. Tra le pellicole cinematografiche cui ha preso parte si ricordano Austin Powers in Goldmember (2002 ...
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Cantante statunitense (n. Tuskegee, Alabama, 1949). Dopo la laurea in Economia (Tuskegee University) e l’esperienza musicale con i Commodores (band R&B), nel 1982 ha debuttato da solista con l’album [...] con M. Jackson) e a Say you, say me (1985, premio Oscar come miglior brano musicale, parte del film White nights), R. ha pubblicato Dancing on the ceiling (1986), prima di interrompere l’attività per qualche anno. Tornato sul mercato discografico con ...
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– Nome d’arte della cantautrice statunitense Alecia Beth Moore (n. Abington Township, Pennsylvania, 1979). Formatasi in un coro gospel, è stata notata da alcuni discografici cantare con i Choice (trio [...] R&B): nel 2000 ha poi esordito da solista con Can’t take me home (ancora pregno di richiami blues). Il grande esito del primo disco è stato confermato da Missundaztood (2001) e dai successivi Try This! (2003)e I’m not dead (2006), nei quali ha ...
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Attore (Londra 1786 - ivi 1861); figlio dell'attore tragico dello stesso nome (1725 - 1795), recitò nei principali teatri londinesi; tra il 1850 e il 1853 fu direttore dello Strand Theatre e dell'Olympic [...] Theatre; nel 1855 lasciò le scene. Fu applaudito interprete di Shakespeare e di R. B. Sheridan, negli ultimi anni insuperabile nelle parti di vecchio gentiluomo; attori furono anche i figli William (1825-1908), Henry (1826-1860) e la figlia di questo ...
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r, R
(èrre) s. f. o, raro, m. – Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino; la forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con un vertice in alto e col lato destro prolungato verso il basso, triangolo che poi, col...
responsàbile (ant. risponsàbile) agg. e s. m. e f. [der. del lat. responsum, supino di respondēre «rispondere» (propr. «che può essere chiamato a rispondere di certi atti»), sull’esempio del fr. responsable]. – 1. agg. e s. m. e f. a. Che risponde...